"Ovunque occorre - sottolinea il Papa - che la democrazia e la modernizzazione non siano relegati a proclami, ma confluiscano in un concreto servizio al popolo. Una buona politica fatta di ascolto della gente e di risposte ai suoi legittimi bisogni, di costante coinvolgimento della società civile e delle organizzazioni non governative e umanitarie, di particolare attenzione nei riguardi dei lavoratori, dei giovani e delle fasce più deboli"
Possibili le benedizioni a singole persone con inclinazione omosessuale: «Le quali – osservano presuli e porporati della Congregazione - manifestino la volontà di vivere in fedeltà ai disegni rivelati di Dio così come proposti dall’insegnamento ecclesiale, ma (la Congregazione per la Dottrina della fede) dichiara illecita ogni forma di benedizione che tenda a riconoscere le loro unioni. In questo caso la benedizione manifesterebbe l’intenzione non di affidare alla protezione e all’aiuto di Dio alcune singole persone, nel senso di cui sopra, ma di approvare e incoraggiare una scelta ed una prassi di vita che non possono essere riconosciute come oggettivamente ordinate ai disegni rivelati di Dio"
"Le grandi potenze mondiali, riunite al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite - s’interroga Francesco Petrelli, policy advisor di Oxfam Italia sulla sicurezza alimentare - dovrebbero anteporre la pace al profitto, l’accesso al cibo alla fornitura di armi. Ne saranno in grado? Come più volte ha ricordato Papa Francesco, “viviamo in una terza guerra mondiale combattuta a pezzi”. Una spirale di violenza e disumanità che deve essere interrotta prima che per molti sia troppo tardi"