Giornalisti in lutto: è morto Giovanni Verna

Sì è spento stamani presso l’ospedale di Atri, all’età di 74 anni dopo una lunga malattia, il giornalista Giovanni Verna, volto storico della Rai abruzzese con la quale ha lavorato a lungo, dal 1961, assumendo l’incarico di caporedattore del telegiornale regionale dal 1997 al 2002.
Verna era nato proprio ad Atri il 20 Aprile 1937 e dopo aver conseguito la maturità classica ed aver frequentato la facoltà di Giurisprudenza dell’università di Padova, si è successivamente iscritto all’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo il 24 Maggio 1973. Da qual momento iniziò la sua carriera professionale, in costante ascesa, che lo portò dapprima a divenire corrispondente da Atri del giornale “Il Quotidiano” di Roma, nel 1954, mentre solo due anni più tardi assumerà la direzione de “Il Gazzettino Atriano”.
Nel proseguo della sua attività, ha poi collaborato per testate come “Il Tempo” e “L’Osservatore Romano”, ma anche per “L’Amico del Popolo” e “L’Eco di San Gabriele”. Inoltre, per 17 anni, Verna ha diretto il settimanale della curia teramana “L’Araldo Abruzzese”. Ma la competenza del cronista atriano, nell’arco della sua carriera, è stata riconosciuta al di là dell’aspetto puramente giornalistico, consentendogli di ricoprire importanti incarichi nel sindacato dei giornalisti Rai e nell’Ucsi, l’unione cattolica stampa italiana.
La notizia della scomparsa di Verna, in giornata, si è rapidamente diffusa fra i vertici delle istituzioni ed i tanti colleghi, a partire da quelli dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e dell’Assostampa che hanno rilasciato una nota congiunta: «Esprimiamo il cordoglio – si legge nella nota – per la scomparsa del collega Giovanni Verna, che ha rappresentato e continuerà a rappresentare un modello di riferimento professionale ed etico per i giovani che si avvicinano alla professione giornalistica».
Dalla Regione Abruzzo, è invece il presidente del Consiglio Regionale Nazario Pagano a ricordare il giornalista scomparso:
«Con la scomparsa di Giovanni Verna – sottolinea Pagano – l’Abruzzo non perde solo un giornalista animato sempre da grande passione civile per la difesa degli interessi della propria regione, ma anche un testimone rigoroso dei valori del nostro tempo che hanno accompagnato il suo lungo e apprezzato impegno nella società e nella professione». Dall’Ugl, interviene anche il segretario confederale Geremia Mancini: «La morte di Giovanni Verna – afferma Mancini – autentico maestro di giornalismo, lascia sicuramente un vuoto incolmabile in tutti noi e procura sincero dolore».
Verna, come detto, ha lavorato a lungo alla Rai abruzzese, presso la sede regionale di Pescara, una città che non dimenticherà il suo contributo professionale: «Verna – ha riflettuto Luigi Albore Mascia, sindaco di Pescara – ha avuto la dote di raccontare la storia e le vicende dell’Abruzzo con una semplicità vicina all’intera comunità, seguendo con umanità e delicatezza anche i casi di cronaca più scottanti e difficili, un’umanità rintracciabile sulla carta stampata, ma anche nei suoi “pezzi” in Rai, dove ha lavorato per anni lasciando l’impronta del maestro».
Giovanni Verna, che ha collaborato anche con l’arcidiocesi di Pescara-Penne, lascia la moglie Gina e i figli Tina e Santino. Le esequie si terranno domani, alle ore 15:30, nella parrocchia di San Nicola ad Atri.
Alla famiglia le condoglianze della redazione de “La Porzione.it”.