Vicoli: il presepe vivente rianima l’antico borgo

Ieri è tornato a rivivere il borgo medievale di Vicoli che, per il terzo anno, ha ospitato il presepe vivente organizzato dalla Pro Loco, in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata da Catia Di Iulio.
Il presepe, attraverso l’affascinate scenografia delle antiche abitazioni sovrastate dai ruderi del castello fortificato, ha così garantito uno spettacolo suggestivo alle centinaia di spettatori i quali, nonostante il grande freddo, sono arrivati da tutto il pescarese per assistere alla rievocazione itinerante, resa possibile grazie all’impegno dei 400 abitanti di Vicoli ed in particolar modo dei 120 figuranti in abiti caratteristici che hanno recitato nelle varie sequenze, che li ha riportati indietro nel tempo fin sulle strade dell’antico Israele, nei giorni della nascita di Gesù.
Così partecipando a visite guidate gratuite di 45 minuti, effettuate dalle ore 17 alle 21 approfittando dell’atmosfera notturna, i gruppi hanno avuto accesso alla reggia del re Erode, testimoniando l’annuncio della strage degli innocenti, per poi visitare i sommi sacerdoti del Sinedrio, i Re Magi avvistati dall’angelo, il giaciglio di una povera lebbrosa e ancora il mercato e le antiche terme romane, percorrendo la via degli antichi mestieri, incontrando fabbri, falegnami, cestai, sarti e massaie, mentre i centurioni romani a cavallo e i pubblicani si rendevano protagonisti di pericolose scorribande.
Ma solo chi si è fermato al banco del farmacista, ha potuto apprendere un’interessante curiosità: la legenda sulle origini di una “Centerbe”. L’antico liquore pescarese famoso nel mondo, ottenuto dalla distillazione di cento erbe aromatiche ed officinali, infatti, sarebbe il frutto di un’antica ricetta ideata, più di sessant’anni fa, dalla famiglia vicolese Colarossi e fatta ritrovare presso la casa dello “speziale” a Vicoli vecchio.
Il tutto in un’emozionante e intensa trama, che ha intrecciato passi biblici e storie di vita vissuta tornate realtà grazie alla scenografie di Emilano Colantonio e Lorenza Rivelli, conclusa con l’arrivo alla grotta della Natività, realizzata nei sotterranei dell’antico castello fortificato: «Ci siamo preparati – ha spiegato Mirco Di Paolo, presidente della Pro Loco di Vicoli – con tanta dedizione, espressa da tutti gli abitanti del paese, per quest’evento che ci ha permesso di riportare in vita il nostro antico borgo».
I l’vessi duvut fa San Giuseppe c son nat a Vicoli !!!!!!In gamba ragazzi bravi vi abbraccio tutti <3 Buon Anno 2013