Case in Abruzzo: Pescara la provincia più cara
Pescara, tra le quattro province abruzzesi, è la più cara in cui acquistare un immobile con una media di 2.100 euro al metro quadro. Lo ha reso noto L’Osservatorio “Casa.it”, analizzando vantaggi e svantaggi legati all’acquisto di immobili nuovi o usati in Abruzzo.
Dunque, l’analisi svolta dal portale immobiliare ha dimostrato come sia Pescara la città abruzzese in cui acquistare una casa risulti più dispendioso. Nello specifico, una casa nuova richiede un esborso medio di 2.300 euro al metro quadro rispetto ai 1.950 richiesti per una usata. Parlando poi delle altre province, a Teramo si registrano quotazioni medie di 1.900 euro per il nuovo contro i 1.170 euro al metro quadro richiesti per l’usato. Nel capoluogo di regione, L’Aquila, la spesa per un appartamento appena realizzato si stima sui 1.750 euro al metro quadro, una cifra che supera di 100 euro quella richiesta per uno vecchio.
Infine, con un prezzo medio di 1.700 euro al metro quadro per le nuove costruzioni, è Chieti a chiudere la classifica come città meno cara, con le case usate che per costi ammontano sui 1.600 euro: «Il nostro database – ha spiegato Daniele Mancini, amministratore delegato di “Casa.it” – ha permesso anche un’indagine approfondita dell’andamento della domanda del nuovo rispetto all’usato che evidenzia un rialzo per il capoluogo della regione, mentre presenta un trend stabile per la città di Teramo. Sia a Pescara che a Chieti, inoltre, la domanda del nuovo supera di fatto l’offerta delle nuove costruzioni disponibili».