"Vaccinare i propri figli - sottolinea Ricciardi - è un atto di responsabilità nei loro confronti e nei confronti di quei 1.500 bambini immunodepressi, con gravi patologie croniche o affetti da tumori che non possono essere vaccinati e che andando a scuola rischiano la vita, mentre opporvisi in maniera ideologica e antiscientifica diventa un problema di sanità pubblica. Per questo, imporre l’obbligo delle vaccinazioni inserite nel Piano nazionale come condizione per l’iscrizione al nido o alla scuola materna, potrebbe essere una soluzione"
"Il servizio pastorale di vescovi, presbiteri e diacono non è possibile senza questa predisposizione bella e genuina a incontrare, a conoscere, a dialogare, ad apprezzare e a relazionarsi con i fratelli in modo rispettoso e sincero"