"I Centri di ascolto delle Caritas diocesane - precisa don Marco Pagniello - sono pronti ad accompagnare i poveri nell’accesso al nuovo Assegno, anche se la preoccupazione è che qualcuno rimanga escluso e che non possa essere aiutato nell’avere quanto gli è necessario per vivere. Questa preoccupazione rimane, ma siamo pronti a costruire e a fare bene la nostra parte"
"Sì agli investimenti - commenta Oliviero Forti, responsabile Area immigrazione di Caritas Italiana - seri, sostenibili e rispettosi dei diritti umani, come richiesto dal governo italiano nel piano europeo, a patto che siano sostenibili e attenti al rispetto dei diritti umani, senza cadere in scivoloni, come la vicenda dei rimpatri forzati da Ventimiglia al Sudan dei 48 migranti sudanesi lo scorso 24 agosto. La parola d’ordine in tutti i passaggi, dall’accoglienza all’integrazione deve essere equilibrio. Altrimenti tutto diventa un problema ingestibile"
(c) 2010-2014 - La Porzione ... nel frammento, tutto! - Iscritta al Registro speciale stampa del tribunale di Pescara n. 26/2010