Il sogno di Romina: da Vicoli a Miss Italia
Determinata, agguerrita e proiettata verso un futuro di successo. È questo lo stato d’animo di Romina Pierdomenico, 19 anni, partita lo scorso 22 Agosto dalla piccola Vicoli, nel pescarese, per scalare l’olimpo della bellezza italiana fino a domenica conquistando un inaspettato, ma assolutamente meritato secondo posto lottando alla pari con la sfidante siciliana, poi incoronata Miss Italia, Giusy Buscemi: «Penso che la prima classificata – ha esordito Romina – non abbia nulla più di me. Al risultato tenevo più io che lei, tanto è vero che al momento dei risultati ho pianto più io che lei».
È una ragazza sincera e diretta la vice Miss Italia, che ieri ha ripercorso la sua lunga avventura mentre rientrava da Montecatini Terme su di un pulmino guidato da papà Nino, insieme alla mamma Bianca, ai fratelli Laura e Marco e ai nipotini:«Non ancora riesco a connettere – ha commentato la giovane vicolese – a realizzare quello che è successo, ma è stato tutto bellissimo, anche solo per tutte le persone che mi sono state vicino».
La giovane miss si è da poco diplomata in Ragioneria, dopo aver frequentato l’Istituto Acerbo di Pescara, e si apprestava ad iscriversi al test d’accesso per il corso universitario di Fisioterapia, ma dopo il successo conseguito al Palaspecchiasol di Montecatini Terme, davanti alla nutrita platea in sala e all’immensa platea televisiva di Raiuno, la sua vita potrebbe cambiare per sempre: «Vorrei proseguire gli studi – ha confermato Romina – ma dopo il secondo posto confido in una chiamata di lavoro e sarebbe rischioso aspettare tre anni».
È il mondo della moda, ma non solo, ad alimentare i sogni della giovane che a Miss Italia ha rappresentato l’Abruzzo: «Anche il giornalismo non sarebbe male – ha aggiunto l’ambiziosa miss di Vicoli – perché a Montecatini sono stata in contatto con diverse presentatrici e l’ambiente mi è piaciuto». È stato comunque lunga ed insidioso il cammino da miss per Romina, che è riuscita a vincere una sfida sfiancante contando solo su se stessa: «Ce l’ho fatta – ha sottolineato Romina Pierdomenico – perché ho creduto fino in fondo in quella che ho considerato un’esperienza di vita. Grazie a questo ho sopportato i ritmi di lavoro estenuanti mentre le altre ragazze si lamentavano, si ritiravano. Io, invece, non mi sono mai arresa».
Della bella Romina, oltre al fatto che non è fidanzata, spiccano anche il temperamento deciso e lo spirito combattivo che l’hanno resa immune dalla rivalità delle altre concorrenti: «C’era molta cattiveria – ha confidato Romina – tra le altre ragazze, che non mi ritenevano meritevole della finale, ma io ho risposto con i fatti». La ciliegina sulla torta a quest’avventura indimenticabile c’è stata poi ieri sera, al rientro a casa, dove ad attendere la miss c’era il sindaco di Vicoli, Catia Di Iulio, con in serbo per lei una grande festa a sorpresa con fuochi pirotecnici, orchestra e le prelibatezze preparate dai compaesani:«Romina – ha dichiarato il sindaco – con il suo successo ha onorato la nostra cittadinanza, facendo conoscere Vicoli in tutta Italia».