Scuola e famiglia alleate per educare

«Ripartiamo dalle scuole, dall’istruzione, dall’educazione, dalla formazione professionale e dai mestieri. Ripartiamo convinti: solo una maggiore qualità di intelligenza e di coscienza, anche collettiva, ci permetterà di superare la crisi del Paese».
Lo ha affermato in una lettera dal titolo “Segni in controtendenza contro la psicosi da spread” il presidente nazionale dell’Age, l’Associazione italiana genitori, Davide Guarneri. La lettera, diffusa martedì, si è aperta con la constatazione che anche quest’anno le incognite sono tante ed è per questo ancor più importante riconfermare l’impegno per la scuola, testimoniando ai propri figli, allo stesso tempo, la bellezza del sapere, della ricerca e della scoperta.
È stato quindi accolto positivamente l’arrivo dei concorsi scolastici: «Non è un gran numero di posti – ha osservato Guarneri – e compenserà solo in piccola parte la piaga del precariato e dei pensionamenti. Dà comunque il senso di inversione di una direzione a dismettere che sembrava l’unica logica da adottarsi. In questa ottica la nostra associazione ribadisce la necessità di dare veloce compimento ai concorsi per dirigenti scolastici e alle relative assegnazioni definitive».
Un’altra preoccupazione espressa dall’Age riguarda poi l’eventuale apertura di nuovi istituti comprensivi, dovuti agli recenti ed ulteriori ridimensionamenti, i quali potrebbero compromettere la qualità del servizio, in alcuni casi già scarsa. L’Age ha inoltre apprezzato e condiviso la posizione del Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo sulla necessità di alleggerire la burocrazia scolastica definita spesso ridondante, inutile e costosa.
E in questo momento di crisi generalizzata, la scuola sembra avere un elemento comune con l’economia, lo spread: «Nella nostra scuola – ha spiegato il presidente nazionale dell’Age – lo spread è ancora forte fra punte d’eccellenza e zone di ampio disagio, fra strutture d’avanguardia e scuole ancora prive della necessaria agibilità, fra istituti pienamente inseriti nel territorio coinvolgendo i genitori e isole scolastiche in cui prevale l’arbitrio di poteri interni».
Il presidente Guarneri, ha così sostenuto l’esigenza di uno “scambio tra scuola e famiglia” da far alleare contro la crisi per mettere in moto l’educazione dei figli, soprattutto in questi tempi di forte crisi sociale ed economica: «Genitori e insegnanti – ha precisato Davide Guarneri – dovranno accogliersi per come sono, nello scambio e nella corresponsabilità educativa».
Infine, è importante ricordare che quest’anno scolastico 2012-2013 sarà attraversato da un intenso periodo elettorale: «Speriamo – ha concluso il presidente Age Guarneri – che il tema scolastico ed educativo non sia solo un punto fra i tanti nei programmi spesso conclamati e più raramente attuati».