"I giovani chiedono di essere presi sul serio - sottolinea don Michele Falabretti, responsabile nazionale del Servizio di Pastorale giovanile - e questi passaggi ci aiutano a capire che si può fare. Nel mondo ecclesiale, e non, si fa un gran parlare di giovani, ma è un discorso che procede con una certa fatica, eppure il loro mondo non può essere separato da quello degli adulti"
"L’esposizione precoce all’inquinamento esterno dovuto a particolato atmosferico, biossido di azoto e ozono, prodotte da mezzi di trasporto, riscaldamento domestico e emissioni industriali – spiega Luca Ronfani, dell’Irccs materno infantile Burlo Garofolo di Trieste e referente scientifico del progetto “Ambiente e primi 1.000 giorni” – può portare a malattie e oneri sanitari che durano tutta la vita, a esiti negativi durante la vita fetale e alla nascita, a un aumento della mortalità infantile, disturbi dello sviluppo neurologico, obesità infantile, compromissione della funzione polmonare, asma e otite media"
"Nella società odierna - sottolinea monsignor Olivero -, siamo chiamati ad assumere insieme la sfida posta al cristianesimo. Le diversità diventano una ricchezza per la loro capacità di esprimere meglio il cristianesimo nel tempo attuale"
Appassioniamoci alla Sacra Scrittura, lasciamoci scavare dentro dalla Parola, che svela la novità di Dio e porta ad amare gli altri senza stancarsi. Rimettiamo la Parola di Dio al centro della pastorale e della vita della Chiesa! Così saremo liberati da ogni pelagianesimo rigido, da ogni rigidità, e saremo liberati dall’illusione di spiritualità che ti mettono “in orbita” senza avere cura dei fratelli e delle sorelle. Rimettiamo la Parola di Dio al centro della pastorale e della vita della Chiesa. Ascoltiamola, preghiamola, mettiamola in pratica
"Il vostro famoso otto per mille – sottolinea l'arcivescovo Valentinetti -, quello che firmate alla denuncia dei redditi, viene ridistribuito per una marea di cose e, tra le altre, anche per restaurare le chiese o per costruirle. Se non esistesse questo contributo che è vostro, ma senza spendere niente perché voi firmate, ma non date niente di più di quello che in realtà sono le tasse che già pagate. Però lo Stato ha un accordo con la Chiesa e ci dà la possibilità di fare anche questi lavori che sembrano uno scherzo, ma non lo sono"
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