Il business del mercimonio umano, così evidente a chiunque - sottolinea don Aldo Buonaiuto, sacerdote della Comunità Giovanni XXIII - non si può trasferire nelle casse di uno Stato che rischia di diventare il “pappone” di giovani donne che, per vari motivi, sono costrette in prostitute. Invece di prospettare investimenti sui più deboli, bisognerebbe innanzitutto lottare al fine di contrastare, sia i vari racket della prostituzione che i clienti"
"Il Centro medico, nel quale lavorano 70 operatori, è una delle attività più importanti che seguiamo - sottolinea De Lellis -, con alcuni reparti quali il Laboratorio analisi, Radiologia, Pronto soccorso e Maternità mentre a gennaio, grazie ai fondi dell’8x1000, arriverà un container per allestire il nuovo reparto di Chirurgia con tanto di sala operatoria"
"La situazione è grave - racconta Padre Perimana - e in queste ore non è possibile fare stime sui danni e sulle vittime. Le strade sono interrotte e molte case e palazzi, spesso fatiscenti, sono crollati sotto le scosse. I feriti stanno affluendo negli ospedali, ma non vogliono entrare per paura di nuove scosse e si affollano all’esterno"