"La salvezza - spiega Papa Francesco - implica la decisione di ascoltare e lasciarsi convertire, ma rimane sempre dono gratuito. No, dunque, ai sacrifici rituali che pretendono di sostituire la conversione, sì invece alla ricerca della propria giustizia, superando l’ingannevole convinzione che siano i sacrifici a salvare, non la misericordia divina che perdona il peccato"
"L’aborto procurato – ricorda la “Dignitas infinita” - è l’uccisione deliberata e diretta, comunque venga attuata, di un essere umano nella fase iniziale della sua esistenza, compresa tra il concepimento e la nascita. I bambini nascituri, infatti, sono i più indifesi e innocenti di tutti, ai quali oggi si vuole negare la dignità umana al fine di poterne fare quello che si vuole, togliendo loro la vita e promuovendo legislazioni in modo che nessuno possa impedirlo"