“Siate testimoni dell’amore del Signore”
Erano 1.400 i ragazzi ed i loro famigliari che ieri hanno gremito il Palacongressi di Montesilvano giungendo da nove diocesi abruzzesi e molisane, Pescara-Penne, Chieti-Vasto, Teramo-Atri, Sulmona-Valva, Avezzano, Lanciano-Ortona, Trivento, Termoli-Larino ed Isernia-Venafro, per partecipare alla Festa regionale dedicata ai ragazzi dell’Azione Cattolica e alle loro famiglie, dal titolo “RaccontACI la fede”. Così, complice la splendida giornata di sole, le delegazioni diocesane sono arrivate di buon mattino per vivere a pieno l’anno della Fede, indetto da Papa Benedetto e proseguito da Papa Francesco, sullo sfondo dell’anniversario dei cinquant’anni dall’inizio del Concilio Vaticano II.
Un anniversario celebrato da una mattinata di giochi a stand nei quali, ragazzi e genitori, hanno potuto riscoprire l’importanza delle Costituzioni conciliari e degli altri documenti che, nei decenni successivi, hanno man mano cambiato il volto della Chiesa. Un modo, quest’ultimo, per riscoprire l’essenza della cristianità e poter essere, fin da piccoli, testimoni di una fede che si incarna nel vissuto quotidiano di ogni giorno: «Questa festa – ha esordito don Dino Pirri, assistente nazionale dell’Azione Cattolica dei Ragazzi, – è bellissima, perché ci permette di raccontare una fede che riguarda la nostra vita e che se tenessimo per noi, diverrebbe un tesoro destinato a marcire».
Al di là delle attività, comunque, queste centinaia di ragazzi si sono ritrovati anche per far festa, sullo sfondo di canti e balli che hanno scandito la giornata fino ai gemellaggi, che hanno visto le parrocchie incontrarsi nello scambio di una pianta, simbolo della crescita del legame associativo. Nel pomeriggio, infine, con la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Pescara-Penne, nonché presidente della Conferenza episcopale abruzzese e molisana monsignor Tommaso Valentinetti sono state tratte le conclusioni: «Il Signore – ha esortato il presule, rivolgendosi ai ragazzi – vi chiede di stare accanto a lui per potervi trasformare in autentici testimoni del suo amore. E voi genitori siate degni del cammino di fede dei vostri figli, essendo anche voi testimoni della fede».