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Nuovi locali per il Laboratorio Incontro

Sono stati inaugurati lo scorso mercoledì, a Montesilvano, i nuovi spazi a disposizione del centro specializzato nella riabilitazione socio-lavorativa dei disabili

Mons. Valentinetti benedice i locali

Le sue attività hanno avuto inizio nel 1992 all’interno di un garage eppure, a distanza di 21 anni, il Laboratorio Incontro è divenuto il più grande centro pescarese di riabilitazione socio-lavorativa per persone diversamente abili arrivando attualmente ad ospitare 48 ragazzi, provenienti da tutta l’area metropolitana pescarese, da mercoledì all’interno dei nuovi locali ubicati in via Corno Grande a Montesilvano: un locale adibito a laboratorio di 240 metri quadri ed un piazzale coperto di 400 metri quadri, dotato di falegnameria all’avanguardia.

E proprio lo scorso mercoledì 4 dicembre, i nuovi spazi del Laboratorio Incontro sono stati inaugurati alla presenza dell’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti: «È stata questa – commenta il presule – una bella esperienza di incontro con le persone che hanno bisogno di aiuto, ma soprattutto è una grande iniziativa a beneficio delle tante famiglie che vivono situazioni di disagio e difficoltà».

I nuovi locali gremiti dal pubblico

Gaetano D'Orazio, coordinatore del Laboratorio Incontro

Il Laboratorio Incontro, nato all’interno della parrocchia di San Giovanni Bosco di Montesilvano, è diretto dall’esperienza di sei operatori, dei quali due curano la parte produttiva e i restanti quattro la parte assistenziale con la collaborazione di tanti volontari che quotidianamente animano la vita di decine di persone che, a causa della malattia, altrimenti sarebbero costrette alla più totale solitudine: «Dopo 20 anni di attività – sottolinea Gaetano D’Orazio, coordinatore della struttura – il Laboratorio è ormai divenuto un punto di riferimento per l’assistenza sociale e per la valorizzazione della disabilità e del disagio mentale, ottenendo finalmente una collocazione ed una dimensione lavorativa adeguata alle persone che lo frequentano».

È dunque proprio il lavoro a riabilitare e riempire la vita degli utenti del Laboratorio Incontro: «Infatti – precisa D’Orazio – il centro è composto da due realtà adiacenti. Nella prima vengono svolte attività di tipo occupazionale, nelle quali i ragazzi con minori capacità residue sono occupati con attività ludico-ricreative, manipolazioni di carta pesta, disegno, pittura, mosaici e quant’altro. Inoltre, durante il periodo natalizio, riescono a confezionare dei bellissimi presepi utilizzando materie recuperate sulla spiaggia o nella pineta, favorendo un discorso di sostenibilità. Nella seconda realtà, invece, ha sede un comparto prettamente lavorativo, divenendo questo un’occasione terapeutica di riabilitazione della persona, così che l’utente possa mantenere un livello adeguato di salute mentale. In questo contesto realizziamo lavori di arredo sacro, lavori per chiese, bomboniere, quadri e icone».

Mario Nino Fusco, assessore Politiche Sociali Montesilvano

È un programma di recupero, quest’ultimo, del quale non beneficiano solo gli utenti del Laboratorio Incontro: «I vantaggi di questo progetto – aggiunge il coordinatore della struttura – sono incalcolabili a livello familiare e sociale, perché la famiglia è il nucleo della società italiana e laddove essa recupera un po’ di sanità mentale, anche la società ne trae enorme beneficio».

Tornando ai nuovi locali del Laboratorio, l’amministrazione comunale di Montesilvano in collaborazione con la Caritas diocesana ha mostrato un grande impegno per portare a termine il trasferimento, assicurando la sopravvivenza della struttura: «Da sempre – osserva Mario Nino Fusco, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Montesilvano – l’amministrazione comunale guarda positivamente al lavoro che il Laboratorio ha fatto ed io ho sempre guardato, con piacere ed attenzione, alla funzione sociale che la stessa struttura esercita nei confronti della cittadinanza più sfortunata. Pertanto, supporteremo il Laboratorio erogando un contributo che sarà gestito dalla Caritas diocesana per il pagamento di tutti i costi di gestione».

About Davide De Amicis (4378 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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