Anziani uniti contro truffe e rapine
In una Pescara abitata da 17 mila anziani, spesso vittime di truffe e rapine in costante aumento, ieri la Federazione delle associazioni Città vivibile ha pensato bene di incontrarne una parte, convocandoli presso l’auditorium della Circoscrizione Castellammare, nell’ambito di un incontro formativo per approfondire ed evitare i crimini più frequenti in relazione al progetto Pianerottolo amico: «Dato che le forze dell’ordine – spiega Mario Sorgentone, coordinatore della Federazione associazioni Città vivibile – non possono essere ovunque, dobbiamo essere noi cittadini a collaborare con loro divenendo vigili custodi del nostro vicino casa, specie se anziano, e segnalare ogni azione sospetta commessa da possibili malintenzionati, siglando un patto di mutuo soccorso».
Un progetto, quest’ultimo, che coinvolgerà diversi condomini pescaresi all’ingresso dei quali si potrà trovare un cartello, che riprendendo la classica icona delle scimmie del “non vedo, non sento, non parlo” ne capovolgerà il significato: «Sarà questo – precisa Sorgentone – uno strumento di deterrenza che scoraggerà eventuali ladri dal visitare le abitazioni».
Un’iniziativa più che mai approvata dalle istituzioni: «Oggi – riflette Vincenzo D’Antuono, Prefetto di Pescara – non c’è più la “società dei cortili” degli anni ‘50-’60, quando ci si conosceva tutti, ma ci sono pur sempre i condomini nei quali bisogna conoscere i propri dirimpettai, ponendosi in un’ottica di attenzione e sostegno reciproco, così da rendere la vita più semplice per tutti».
Ma tornando all’appuntamento di ieri, molto spazio è stato riservato per elencare i comportamenti più corretti da tenere, smascherando eventuali delinquenti: «La maggior parte dei reati – sottolinea Alessandro Di Blasio, Dirigente della Squadra Volante della Questura pescarese – avvengono a causa degli errori commessi dalle stesse vittime, come le signore che passeggiano con borse aperte e portafoglio in vista o per i residenti condominiali che lasciano il portone aperto, favorendo l’ingresso dei topi d’appartamento».