Volontari: “Siete la parte migliore della società”
Ieri sono state 28 le associazioni di volontariato pescaresi, intervenute presso la sala Tinozzi della Provincia di Pescara, protagoniste del dodicesimo Galà della Solidarietà promosso dall’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali, con la collaborazione del periodico “Cronache abruzzesi”, ricevendo l’annuale riconoscimento per gli indispensabili servizi svolti dai volontari a sostegno della collettività coprendo, sempre più spesso, le lacune lasciate dagli enti locali privi di fondi: «Siete la parte migliore della società – esordisce Valter Cozzi, assessore provinciale alle Politiche Sociali – e senza di voi questo Paese sarebbe in ginocchio. Così nell’ultimo biennio abbiamo incrementato le somme per il sociale, portandole ad un milione di euro, in controtendenza rispetto agli altri enti».
Dunque, in successione, le associazioni di volontariato operanti nell’ambito del soccorso pubblico, del disagio giovanile o delle pari opportunità, hanno ricevuto la targa premio raccontandosi un po’: «Ogni anno – racconta Massimo Parenti, presidente dell’Agbe (Associazione genitori bambini emopatici) – abbiamo progetti nuovi da portare avanti, grazie alla sensibilità dei tanti benefattori che ci sono vicini e che ci fanno comprendere che il lavoro dei volontari non passa inosservato».
Tra i premiati, inoltre, figuravano realtà ormai radicate nel territorio pescarese come la Laad, la Lega abruzzese antidroga: «Da 23 anni – sottolinea il presidente Gianni Cordova – ci occupiamo del recupero delle tossicodipendenze e delle dipendenze patologiche in genere e vedo che, ormai, la nostra società ha smarrito il senso di comunità e dobbiamo recuperarlo magari attraverso un progetto, da offrire alle istituzioni, che raccolga i bisogni emersi».
Ma la kermesse di ieri ha anche celebrato la nascita di una nuova realtà, l’associazione Maurizio Berardinucci fondata da Patrizia Colatriano, vedova del Vigile del Fuoco scomparso in seguito all’esplosione della fabbrica pirica “Di Giacomo”: «Ci occuperemo – annuncia commossa la vedova Berardinucci – di sostenere i senzatetto ed i bambini, soprattutto i figli dei Vigili del Fuoco morti in servizio».