“Oltre 50 mila disabili italiani non hanno risorse per curarsi”
"È un quadro preoccupante - precisa l’Unitalsi - considerato che l’8% delle famiglie italiane ha in casa un disabile e che oltre il 48% vive da solo senza il sostegno dei parenti"
Sono oltre 50 mila le persone disabili e malate che in Italia, dal 2013 ad oggi, non hanno risorse sufficienti per comprare farmaci, perfino quelli con prescrizione medica. Lo hanno rivelato ieri la Fondazione Banco farmaceutico onlus e l’Unitalsi, alla vigilia dell’odiena Giornata internazionale delle persone con disabilità: «È un quadro preoccupante – precisa l’Unitalsi – considerato che l’8% delle famiglie italiane ha in casa un disabile e che oltre il 48% vive da solo senza il sostegno dei parenti. A questo occorre aggiungere che se nel 2004 il Governo investiva per il mondo diversamente abile circa 1 miliardo di euro, mentre nel 2014 ha previsto solo 250 milioni».
I farmaci più richiesti sono quelli per le malattie del sistema cardiovascolare e a seguire quelli del tessuto connettivo, quelle neurologiche, quelle metaboliche e psichiatriche. In tale contesto è nata la collaborazione tra la Fondazione banco farmaceutico onlus e l’Unitalsi, che prevede la fornitura gratuita di medicinali: «Banco farmaceutico – spiega Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco farmaceutico onlus – ha accettato la sfida dell’Unitalsi, perché siamo convinti che per contrastare la crisi e le povertà da essa scaturite occorra fare rete».