Caritas in missione: stasera Tony Nevoso in concerto a Collecorvino
"Attraverso Caritas in missione - spiega don Pierluigi Pistone -, abbiamo voluto innanzi tutto fortificare il nostro gruppo parrocchiale Caritas, il quale aveva bisogno di essere rinvigorito comprendendo che la Caritas non è soltanto un erogatore di servizi, ma deve essere protagonista di una pastorale della carità"
Sarà un concerto-testimonianza del cantautore pescarese Tony Nevoso, già salito agli onori della cronaca per essere stato la voce ufficiale dell’inno della Gmg di Roma 2000 “Emmanuel” e per aver spopolato tra i giovani con la sua hit “Non c’è fallimento”, l’evento clou di Caritas in missione a Collecorvino.
È questa l’iniziativa, promossa dalla Caritas diocesana per sensibilizzare le comunità parrocchiali sul tema della carità, realizzata dalla parrocchia di Sant’Andrea Apostolo che stasera, alle ore 21 presso la sala consiliare comunale, presenterà il concerto del noto cantautore pescarese patrocinato dall’amministrazione comunale: «Abbiamo invitato Tony – spiega don Pierluigi Pistone, parroco di Sant’Andrea Apostolo – essendo un’artista che oltre alla riproposizione delle canzoni più popolari e conosciute dai giovani, lascerà anche una testimonianza del suo cammino di fede e carità raccontato dai brani che egli stesso ha composto». Un evento, quest’ultimo, che sicuramente saprà attirare un gran numero di giovani: «Attraverso il mio repertorio di cantautore – conferma Tony Nevoso – racconterò la mia storia di conversione».
Ma questo concerto è solo l’evento conclusivo di una quattro giorni dal programma intenso, inaugurato giovedì con un’adorazione perpetua dalle ore 8 alle ore 17, presso la chiesetta di San Rocco, seguita da un incontro con i ragazzi delle scuole, dalle materne alle superiori. Ieri, invece, si è svolta una una partita di calcetto che ha visto una squadra di Collecorvino sfidare un’altra compagine composta da immigrati.
La sera, quindi, i giovani hanno preso parte ad un aperitivo cenato, introducendo la successiva veglia di preghiera, con testimonianze, organizzata dalla Casa famiglia “Mia Gioia” gestita dai coniugi Cristiano e Simona Verziere dell’associazione Papa Giovanni XXIII.
Stamani, inoltre, è stata ancora la Casa famiglia ad ospitare un torneo che ha visto gli alunni delle scuole medie sfidarsi in tornei di biliardo, pin pong e calcio su Play Station, mentre gli studenti delle scuole superiori si recavano presso la Cittadella dell’accoglienza Giovanni Paolo II di via Alento a Pescara, per fare un’esperienza di servizio presso la mensa diocesana della Caritas.
Oggi pomeriggio, infine, il concerto-testimonianza di Tony Nevoso è stato anticipato da un torneo di carte e dalla recita del Santo Rosario con successiva unzione degli infermi mentre, per tutta la giornata, la sala consiliare comunale ha ospitato una mostra conoscitiva delle realtà attive all’interno della Caritas diocesana.
Davvero quattro giorni ricchi di comunione, preghiera e riflessione, dunque, quelli vissuti dalla comunità parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo che ha scelto di orientare il proprio itinerario pastorale soprattutto sulla carità: «Del resto – sottolinea il parroco di Sant’Andrea Apostolo – viviamo in un periodo storico in cui è bene che si approfondisca questa tematica, lanciata da Papa Francesco che ha chiesto di aprire il cuore realizzando una Chiesa povera tra i poveri. Per questo, attraverso Caritas in missione, abbiamo voluto innanzi tutto fortificare il nostro gruppo parrocchiale Caritas, rimettendo legna su di una brace già ardente, il quale aveva bisogno di essere rinvigorito comprendendo che la Caritas non è soltanto un erogatore di servizi, ma deve essere protagonista di una vera e propria pastorale della carità».