"Chiunque accusi Francesco di essere un populista o un marxista - afferma il cardinale Bassetti -, dimostra non solo la sua malafede e la protervia, ma soprattutto la sua gigantesca ignoranza. Bergoglio è un Pontefice fortemente critico nei confronti di una visione dogmatica ed assolutista che vuole un’economia capitalista svincolata da ogni legge etica, così come si è avvenuta affermando negli ultimi decenni. È una critica dura verso quella sorta di “potere ingovernabile” che Francesco, sulla scorta delle intuizioni di Guardini, ha chiamato come il “paradigma tecno-economico”
"Dio - sottolinea Papa Francesco - non ci abbandona mai, ogni volta che ne avremo bisogno verrà un suo angelo a risollevarci e a infonderci consolazione. I santi di Dio sono sempre qui, nascosti in mezzo a noi. Questo è difficile da capire, anche da immaginare, ma i santi sono presenti nella nostra vita, e quando qualcuno invoca un santo o una santa è perché è vicino a noi"
"Serve - avverte Padula - una vera e propria alleanza educativa che impegni famiglia, scuole, associazioni e media nella creazione di una cittadinanza mediale, con diritti e doveri, responsabile e capace di discernimento autentico. Solo così si potrà contribuire ad evitare altre vicende tragiche come quella di Tiziana"
"Nessun popolo - ricorda il Papa - può vantarsi di non avere un giorno un caso di violenza, succede nella Storia, ma dobbiamo capire bene per non ripetere, imparare dalla Storia"
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