Da terreno incolto ad orto urbano per studenti disabili e ipovedenti
"Crediamo - spiega Alessandra Di Pietro, dirigente scolastica dell’Ipssar De Cecco - che questo sia un vero progetto di inclusione sociale, che non significa solo consentire a tutti di accedere all’istruzione, ma piuttosto dare a tutti delle opportunità concrete. Sarà un’esperienza di lavoro per i nostri ragazzi che lavoreranno, semineranno, conserveranno e utilizzeranno le piante, i fiori e i prodotti dell’orto"
Un giardino biodinamico, ma anche un giardino sensoriale per ipovedenti e un orto didattico affidato ai ragazzi diversamente abili, oltre che ai normodotati che faranno da tutor dei propri compagni.
Tutto questo, in poche settimane, verrà realizzato presso un’area verde di circa un ettaro situata in via dei Marsi che, attraverso un’intesa fra Comune di Pescara, Coldiretti e Istituto alberghiero De Cecco, è stata ceduta per cinque anni alla scuola che vi realizzerà il progetto Edu-garden, con il sostegno di Provincia, Fondazione PescaraAbruzzo, Divisione di Neuropsichiatria infantile e Sigad (Servizio inclusione sociale dei giovani adulti con disabilità neuropsichica) della Asl di Pescara, Centro per l’Impiego, Camera di Commercio, associazione “Diversuguali”, Centro Paolo VI, nonché dell’associazione di volontariato Protezione civile Val Pescara: «Crediamo – spiega Alessandra Di Pietro, dirigente scolastica dell’Ipssar De Cecco – che questo sia un vero progetto di inclusione sociale, che non significa solo consentire a tutti di accedere all’istruzione, ma piuttosto dare a tutti delle opportunità concrete. Sarà un’esperienza di lavoro per i nostri ragazzi che lavoreranno, semineranno, conserveranno e utilizzeranno le piante, i fiori e i prodotti dell’orto. Competenze che vorremmo anche certificare».
Un progetto accolto con soddisfazione dall’amministrazione comunale, partecipe mercoledì al taglio del nastro con il sindaco Marco Alessandrini, che guarda proprio agli orti urbani per riqualificare gli spazi incolti: «Questo orto – sottolinea Laura Di Pietro, assessore comunale al Verde pubblico – è un traguardo importante, perché risponde ad un bisogno che la scuola aveva di vederlo realizzato e ad un appello alla cittadinanza tutta a collaborare adottando porzioni di terreno, che il Comune è ben lieto di mettere a disposizione totale di chiunque abbia a cuore l’ambiente».
Intanto, l’Istituto alberghiero De Cecco potrà finalmente realizzare un sogno cullato per ben otto anni: «Un orto – ricorda la professoressa Stefania Catalano, ideatrice del progetto Edu-garden –, che nasce dalle istanze di famiglie che guardano al futuro dei propri figli e ha in sé il germe dell’integrazione professionale».
Un orto che crescerà anche con il contributo di Coldiretti: «Faremo la nostra parte – assicura Giulio Federici, neo direttore regionale – perché questo orto cresca bene e si mantenga a lungo, diventando esempio per tutte le finalità del progetto, senza trascurare quelle agricole».