Tre carpini per annunciare la rinascita del Parco dell’infanzia
"Ci sono 2 motivi per fare festa – sottolinea Corrado De Dominicis, vice direttore della Fondazione Caritas Onlus -. Il primo è che torniamo a parlare di colori, di bambini, di speranza e fiducia all'interno del Parco dell'Infanzia. Troppo spesso leggiamo cronache negative che non rendono giustizia a quanto si sta facendo in questo quartiere e alle bellezze che i cittadini stanno riscoprendo e di cui sono i protagonisti. Il secondo è la presenza di tanti bambini a piantumare questi alberi, primo segno concreto di un progetto che presto vedrà il Parco tornare ad essere luogo di incontro"

Tre giovani esemplari di carpini sono stati messi a dimora lunedì nell’ambito della Festa dell’albero, all’interno del Parco dell’infanzia di via Tavo a Pescara insieme a tanti residenti e bambini del posto, ai responsabili della Fondazione Caritas e dell’associazione Movimentazioni.
Queste realtà da mesi, insieme all’amministrazione comunale, portano avanti una significativa azione di recupero e rinascita dell’area verde a lungo inaccessibile e poi preda dei vandali: «Questa preziosa sinergia sta cercando di restituire alla città un’area di cui è stata per troppo tempo privata – afferma Laura Di Pietro, assessore comunale al Verde pubblico –. Lo facciamo perché vogliamo vincere la sfida contro il degrado che la interessa, ma soprattutto perché crediamo che farla rinascere aiuti a rinascere tutto il quartiere. Per questa ragione è nata una sinergia determinatissima con le associazioni impegnate nella battaglia contro il degrado cittadino, perché il parco torni ad essere un’area fruita e fruibile».
Lo sarà attraverso le piante e la realizzazione di alcuni murales che hanno restituito colore e vita su ciò che rimane della struttura ospitata dall’area verde, distrutta durante un incendio diversi mesi fa: «Abbiamo inoltre presentato alla comunità – aggiunge la Di Pietro – il progetto che prevede interventi per oltre 50 mila euro che il Comune ha predisposto per una prima riqualificazione del parco e che prevede a grandi linee il rifacimento totale del manto erboso, la realizzazione di un campo di calcetto e l’istallazione di nuovi giochi e arredi urbani».
Un progetto, quest’ultimo, condiviso con i residenti di Rancitelli stimolati dall’occasione di restituire a loro stessi e alla città un luogo in cui ritrovarsi: «Ci sono 2 motivi per fare festa – sottolinea Corrado De Dominicis, vice direttore della Fondazione Caritas Onlus -. Il primo è che torniamo a parlare di colori, di bambini, di speranza e fiducia all’interno del Parco dell’infanzia. Troppo spesso leggiamo cronache negative che non rendono giustizia a quanto si sta facendo in questo quartiere e alle bellezze che i cittadini stanno riscoprendo e di cui sono i protagonisti. Il secondo è la presenza di tanti bambini a piantumare questi alberi, primo segno concreto di un progetto che presto vedrà il Parco tornare ad essere luogo di incontro».
Rendere il parco dell’Infanzia ai pescaresi, a detta degli operatori, è innanzi tutto un discorso culturale: «Che parte – conclude De Dominicis – dalle nuove generazioni ma che noi siamo in obbligo morale di avviare, attraverso percorsi di cittadinanza attiva come quelli che il progetto Ninive che la Caritas porta avanti da diversi mesi».