Le tre vite dell’albero di Natale di San Pietro
Siamo ormai alle porte di dicembre e anche in Piazza San Pietro fervono i preparativi per il Natale. Ieri è infatti arrivato in Vaticano un maestoso albero proveniente da Macra, un piccolo paese di soli 40 abitanti in provincia di Cuneo, a 875 metri di altitudine sulle montagne piemontesi, che per la prima volta offrono un albero di Natale al Papa.
L’esemplare scelto quest’anno è un abete rosso alto 28 metri e pesante 65 quintali, che per motivi di cedimento era già stato destinato al taglio. Oltre a questa “seconda vita”, ossia decorare la Piazza del Bernini, l’abete piemontese avrà anche una ulteriore e più speciale funzione. «Quando il Natale sarà finito l’albero non andrà al macero, ma verrà inviato a una ditta che lo trasformerà in giocattoli per bambini in difficoltà, da distribuire tramite la Caritas» ha spiegato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Anche l’addobbo dell’albero proviene dal Piemonte: accanto alle luci, ci saranno infatti oltre settemila stelle alpine essiccate, dono di un vivaista piemontese, che daranno l’effetto di una nevicata.
In allestimento anche il grande presepe, che quest’anno proviene da Rieti.
Sabato 9 dicembre, alle ore 17, è prevista l’inaugurazione del presepe e l’accensione dell’albero, con una cerimonia presieduta dal cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.