Domani la Giornata mondiale del malato con suor Veronica Donatello
"Un tema molto bello quello scelto dal Papa – sottolinea don Giancarlo Mandelli, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della salute -, la cura della relazione. Infatti non è sufficiente la sola presenza che, di per sé, è un impegno alquanto vago, ma di instaurare una relazione con il malato"
Si terranno domani, presso la chiesa del Cristo Re in via del Santuario a Pescara, le celebrazioni in occasione della 32ª Giornata mondiale del malato – organizzata dall’Ufficio diocesano di Pastorale della salute in collaborazione con associazioni e movimenti della Consulta di Pastorale sanitaria – che tradizionalmente ricade nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica di Nostra Signora di Lourdes.
Il tema dell’appuntamento, tratto dal messaggio scritto da Papa Francesco per questa giornata, sarà “«Non è bene che l’uomo sia solo (Gen 2,18)». Curare il malato curando le relazioni” e, dopo l’accoglienza di decine di malati che avverrà a partire dalle 15.30 grazie ai tanti volontari presenti, alle 16 sarà suor Veronica Donatello – responsabile, di origini pescaresi – del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Conferenza episcopale italiana – ad illustrarne il senso e l’importanza: «Un tema molto bello quello scelto dal Papa – sottolinea don Giancarlo Mandelli, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della salute -, la cura della relazione. Infatti non è sufficiente la sola presenza che, di per sé, è un impegno alquanto vago, ma di instaurare una relazione con il malato».
Successivamente, alle 17 ci sarà un momento ludico che si concluderà con la santa messa – trasmessa in diretta dall’emittente radiofonica diocesana Radio Speranza – presieduta alle 18.30 dall’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti.