I giovani incontrano “l’umanità di Chiara Corbella Petrillo”
"Chiara - sottolinea Federica Fiorda, coordinatrice della Pastorale giovanile diocesana - era una donna come me. Una giovane donna, una piccola grande donna e per noi – per i giovani d’oggi - può essere un esempio soprattutto perché ha amato e si è lasciata amare nonostante le sue fragilità del momento. E oggi ai giovani, lo dico anche soprattutto da insegnante di religione, dobbiamo insegnare proprio l'amore. Più che altro che, anche con le loro fragilità, sono degni di essere amati"

Si intitola “L’umanità di Chiara Corbella Petrillo” l’incontro, che si terrà stasera alle 21 nella Cattedrale di San Cetteo a Pescara, che darà modo ai giovani della Chiesa di Pescara-Penne di conoscere e confrontarsi con la storia della nota serva di Dio.
Questo sarà solo il primo di un ciclo di quattro appuntamenti dal tema “Giovani a passo coi santi”, organizzati dalla Consulta diocesana di Pastorale giovanile, nell’ambito dei quali i ragazzi potranno “incontrare” altrettante figure di santità in quest’anno giubilare: «Abbiamo scelto Chiara Corbella come prima figura di riferimento – spiega Federica Fiorda, neo coordinatrice della Pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne – perché per i giovani i santi vengono sempre visti come un qualcosa di irraggiungibile, qualcosa di così alto, di quasi impossibile da toccare. E invece Chiara era una donna come me. Una giovane donna, una piccola grande donna e per noi – per i giovani d’oggi – può essere un esempio soprattutto perché ha amato e si è lasciata amare nonostante le sue fragilità del momento. E oggi ai giovani, lo dico anche soprattutto da insegnante di religione, dobbiamo insegnare proprio l’amore. Più che altro che, anche con le loro fragilità, sono degni di essere amati».

La peculiarità di questo incontro sarà che, visti i numerosi impegni del periodo che gli impediscono di essere presenti, non saranno i familiari di Chiara Corbella Petrillo a raccontare le gesta esemplari della loro congiunta, ma i ragazzi della Pastorale giovanile diocesana insieme a quelli del gruppo scout Pescara 1 Cisc della Parrocchia dello Spirito Santo nonché di Comunione e liberazione: «Nello specifico – illustra Federica Fiorda –, gli scout presenteranno dapprima la figura di Chiara. Chi è, chi è stata e cosa dà ora a tutte le persone che conoscono la sua storia. Poi alcuni giovani di Comunione e Liberazione faranno delle testimonianze. In particolare, ci sarà un giovane marito che riprenderà il passaggio bellissimo del tempo di fidanzamento di Chiara. Inoltre un’altra ragazza, che ha da poco perso la madre a causa della Sla, farà una testimonianza e racconterà come l’esperienza di Chiara Corbella Petrillo “risuona” con quella di sua madre. Quindi, analizzando un passaggio della bolla di indizione del Giubileo “Sper non confundit”, sarà il professor Giorgio Guidi a farci riflettere sul tema della felicità. Infine, noi della Pastorale giovanile condurremo un momento di adorazione eucaristica».
Da qui l’invito a non mancare: «Il focus ovviamente sarà sui giovani – ricorda la coordinatrice della Pastorale giovanile -, ma assolutamente l’invito è aperto a tutti. Vi aspettiamo per pregare insieme, ma soprattutto per lasciarci trasportare dalla vita di questa grande donna, che ci è molto vicina con tutta la sua umanità e con tutte le sue fragilità».
Gli appuntamenti successivi verranno invece dedicati innanzitutto al pescarese San Nunzio Sulprizio (al quale verrà dedicato anche un pellegrinaggio a piedi, con partenza a Torre de’ Passeri e arrivo al Santuario di Pescosansonesco, nel mese di maggio), poi al Beato e prossimo santo Carlo Acutis e infine alla testimone di fede Carlotta Nobile. Nel corso di questi incontri verranno anche diffuse le modalità per iscriversi e partecipare al Giubileo dei giovani, in programma dal 28 luglio al 3 agosto prossimi.

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