Al via due pellegrinaggi diocesani a Napoli, Pompei, Amalfi e a Lourdes
"Saranno bei momenti – conclude don Luca Di Domizio – nei quali vivere esperienze di comunione e condivisione, camminando per le vie di questi luoghi che visiteremo. Saranno due belle esperienze comunitarie, da vivere anche nell'ottica di questa nuova speranza che il Giubileo ci chiede di riscoprire e incarnare. Una speranza che si concretizzerà anche nella bellezza dello stare insieme"

Il 2025 non sarà semplicemente l’anno del pellegrinaggio giubilare diocesano, che si terrà sabato 13 settembre al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, ma anche un tempo per svolgere altri due imminenti e coinvolgenti pellegrinaggi diocesani. Il primo, a Pompei, Amalfi e Napoli tra fede, storia e tradizione, si terrà da giovedì 20 a domenica 23 marzo prossimi al costo di 550 euro a persona con in pullman; il secondo si terrà da mercoledì 7 a domenica 11 maggio a Lourdes, al costo di 770 euro a persona con partenza in pullman da Pescara e in aereo da Roma.

Entrambi sono organizzati dall’Ufficio diocesano Pellegrinaggi, sport e tempo libero diretto da don Luca Di Domizio, il quale guiderà in prima persona i due viaggi: «Tornando dall’ultimo pellegrinaggio diocesano a Lourdes, la scorsa estate – spiega il presbitero -, con l’arcivescovo Valentinetti abbiamo pensato di valorizzare anche il territorio italiano e quindi ci siamo orientati su una destinazione che poteva fornirci un itinerario ricco di cultura, ma anche di fede. Così Napoli ci è sembrato il punto d’incontro ideale tra queste due esigenze, dove potremo recarci a visitare le catacombe e il Cristo velato – molto bello e spesso difficile da vedere – per poi trasferirci a Pompei con il suo santuario mariano e gli scavi, che ci consentiranno di unire la storia a quello che è il tradizionale pellegrinaggio devozionale. E poi ammireremo la bellezza del territorio e del creato attraversando la costiera amalfitana, fino a concludere il viaggio nello stupendo Duomo di Amalfi. Sarà un’opportunità per valorizzare questi luoghi e paesaggi suggestivi, che abbiamo anche noi all’interno della nostra nazione, visitandoli anche in una prospettiva di fede».

Quello a Lourdes, sarà invece il pellegrinaggio mariano per eccellenza sulle orme di Santa Bernadette: «Sappiamo – spiega don Luca – che molte volte partecipano anche persone che chiedono grazie o vanno ad affidare alla Vergine Santissima quelle che sono le problematiche di salute proprie o dei propri cari, attingendo all’acqua che più volte ha curato e ha aiutato persone anche a vivere la loro sofferenza in maniera diversa. Per questa ragione, non potevamo non tornare a fare tappa a Lourdes all’inizio del mese mariano. Una volta arrivati nella cittadina mariana pirenaica, oltre alla messa internazionale, ripercorreremo i passi di Bernadette e parteciperemo a catechesi dove anche la devozione a Maria verrà innestata all’interno di quella che è la fede della Chiesa, la fede cristiana, non solo estrapolata in modo devozionale, ma vissuta all’interno di un corpo organico più grande che è la Chiesa stessa. Inoltre parteciperemo alla Via Crucis e faremo tutto quello che a Lourdes è possibile fare».
È possibile iscriversi questi due pellegrinaggi diocesani, inquadrando con lo smartphone il “qr code” collocato all’interno delle locandine ufficiali, oppure contattando il collaboratore dell’Ufficio diocesano pellegrinaggi Roberto Sgattoni al numero di telefono 329 30 20 671 o via e-mail all’indirizzo pellegrinaggi@diocesipescara.it. In alternativa, ogni lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12, sarà possibile reperire il modulo di iscrizione cartaceo recandosi al secondo piano della Curia metropolitana in piazza Spirito Santo 5 a Pescara: «Saranno bei momenti – conclude don Luca Di Domizio – nei quali vivere esperienze di comunione e condivisione, camminando per le vie di questi luoghi che visiteremo. Saranno due belle esperienze comunitarie, da vivere anche nell’ottica di questa nuova speranza che il Giubileo ci chiede di riscoprire e incarnare. Una speranza che si concretizzerà anche nella bellezza dello stare insieme».

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