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San Francesco d’Assisi: sette chiese pescaresi ospiteranno le reliquie

Tra le altre attività – anticipa don Emilio Lonzi -, non mancheranno catechesi eccellenti da parte di personaggi che conoscono bene San Francesco e il francescanesimo. Quindi io inviterei tutti a vedere questi programmi e a scegliere di essere presenti a qualcuno di questi eventi, in alcune di queste parrocchie, a seconda delle proprie possibilità"

Dal 21 al 27 luglio saranno venerabili nella Cattedrale di San Cetteo, nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova e nella basilica della Madonna dei sette dolori a Pescara, nella chiesa di San Domenico e nel Convento dei cappuccini a Penne e nelle parrocchie di Sant’Antonio di Padova e San Giovanni Apostolo a Montesilvano, in occasione della Peregrinatio promossa dalla Ceam

L'arcivescovo Valentinetti benedice i fedeli con la reliquia maggiore di San Francesco d'Assisi in una precedente visita

Saranno sette chiese della Chiesa di Pescara-Penne ad accogliere, da lunedì 21 a domenica 27 luglio, le reliquie di una parte del cappuccio e di una porzione delle ceneri di San Francesco d’Assisi, nell’ambito della loro Peregrinatio nelle sette diocesi abruzzesipromossa e organizzata dal Comitato interdiocesano (coordinato dal vescovo di Sulmona-Valva monsignor Michele Fusco) delle Chiese d’Abruzzo e Molise in vista della solennità del Patrono d’Italia di venerdì 3 e sabato 4 ottobre prossimi. In questa occasione, infatti, a distanza di 21 anni dall’ultima volta, sarà nuovamente l’Abruzzo a recarsi in pellegrinaggio presso il Sacro Convento di Assisi per donare l’olio che alimenterà la lampada votiva sulla tomba del Santo.

Don Emilio Lonzi, coordinatore pescarese della Peregrinatio delle reliquie di San Francesco d’Assisi

In base al programma ufficiale, lunedì 21 luglio alle 18 le reliquie – accompagnate da Fra Guglielmo Spirito, incaricato della comunità dei frati del Sacro Convento per le Peregrinatio reliquiarum del Santo, e da Fra Giulio Cesareo, originario della provincia di L’Aquila e da Fra Luca Di Pasquale del Convento di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, origina rio della Provincia di Teramo – verranno dapprima accolte dall’Amministrazione comunale di Pescara davanti al Municipio. Quindi, in processione, verranno accompagnate nella Cattedrale di San Cetteo dove, alle 19, l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti presiederà una santa messa solenne. Le reliquie, quindi, resteranno in Cattedrale fino al giorno seguente (martedì 22 luglio), quando verranno trasferite presso la chiesa di San Domenico e il Convento dei cappuccini a Penne. Qui resteranno fino all’indomani, mercoledì 23 luglio, quando verranno trasferite nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Montesilvano dove resteranno fino al giorno seguente. A questo punto, giovedì 24 e venerdì 25 luglio le reliquie di San Francesco verranno esposte nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Pescara. Lo stesso 25 luglio i preziosi resti mortali del Santo di Assisi, verranno traslati nella basilica della Madonna dei sette dolori a Pescara colli fino al giorno seguente. Sabato 26 luglio, infine, la tappa pescarese della Peregrinatio delle reliquie si concluderà con la permanenza della parrocchia di San Giovanni apostolo ed evangelista di Montesilvano: «Alcune delle parrocchie coinvolte – spiega don Emilio Lonzi, coordinatore pescarese della Peregrinatio delle reliquie di San Francesco d’Assisi -, sono quelle maggiormente caratterizzata dall’esperienza francescana. Anche a Penne l’accoglienza delle reliquie sarà importante, avvenendo proprio presso Porta San Francesco. Questa sarà veramente un’occasione per riconfermare la grande devozione che abbiamo nei confronti di San Francesco d’Assisi nella nostra regione, ma soprattutto nella nostra diocesi».

A breve, le singole parrocchie ospitanti pubblicheranno il programma degli appuntamenti dedicati alla Peregrinatio delle relique del Patrono d’Italia: «Tra le altre attività – anticipa don Emilio -, non mancheranno catechesi eccellenti da parte di personaggi che conoscono bene San Francesco e il francescanesimo. Quindi io inviterei tutti a vedere questi programmi e a scegliere di essere presenti a qualcuno di questi eventi, in alcune di queste parrocchie, a seconda delle proprie possibilità, partecipando a un’Eucaristia, a una catechesi, a una veglia, a una liturgia delle ore e così via. Ognuno potrà trovare il momento adeguato per la propria persona, per la propria spiritualità. Io invito veramente tutti a non perdere questa occasione, perché le reliquie del Santo d’Assisi non visitano le diocesi molto spesso. Questa presenza così eclatante e coinvolgente, per una spiritualità che trasversalmente tocca la vita di tanti di noi, penso sia un’occasione bella e importante».

La locandina ufficiale della Peregrinatio pescarese delle reliquie di San Francesco d’Assisi

About Davide De Amicis (4685 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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