"Siate strumenti della pace di Dio e della sua misericordia – invita Papa Francesco rivolgendosi agli iracheni -, artigiani pazienti e coraggiosi di un nuovo ordine sociale. Comunità cristiane composte da gente umile e semplice diventano segno del Regno che viene, Regno di amore, di giustizia e di pace"
"Non c’è peccato che possa cancellare completamente l’immagine del Cristo presente in ciascuno di noi - sottolinea il Papa -. Nessun peccato può cancellare quell’immagine che Dio ha dato a noi, quell’immagine di Cristo. La può deturpare, ma non sottrarla alla misericordia di Dio"