"Vogliamo esprimere, anche con questo gesto concreto – afferma il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei -, la prossimità della Chiesa in Italia alle tantissime persone che, a causa dell’alluvione e delle esondazioni, sono sfollate, avendo perso tutto o molto. Continuiamo a farci prossimi e a pregare per quanti, in questo dramma, hanno perso anche la loro vita"
"Sperare e agire con il creato - conclude il Papa -, significa allora vivere una fede incarnata, che sa entrare nella carne sofferente e speranzosa della gente, condividendo l’attesa della risurrezione corporea a cui i credenti sono predestinati in Cristo Signore"