Oliviero Tullio Liberatore è nato a Popoli il 24 aprile 1985. Entrato in seminario giovanissimo, ha frequentato il Liceo della Comunicazione a Chieti. Negli anni di formazione al ministero ordinato ha coltivato con particolare cura il suo già spiccato senso estetico, affinando la conoscenza della storia dell'arte e la pratica di diverse tecniche grafiche. Il tutto s'è felicemente sposato a un'ironia pungente ma sempre garbata, che volentieri l'Autore ci presta.
"L’attenzione ai nonni ed agli anziani – sottolinea il cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita - non può essere qualcosa di straordinario poiché la loro presenza non è eccezionale, ma un dato consolidato delle nostre società. Il Santo Padre ci invita a prendere coscienza della loro rilevanza nella vita dei nostri Paesi e delle nostre comunità e a farlo in maniera non episodica, ma strutturale. Non si tratta, cioè, di rincorrere un’emergenza, ma di porre le basi per un lavoro pastorale di lungo periodo che ci coinvolgerà per i decenni a venire"
"Oggi si vive una catastrofe educativa – denuncia il Pontefice - e a causa delle guerre, delle migrazioni e della povertà, circa 250 milioni di bambini e bambine non hanno accesso all’istruzione"
L’identikit della santità: "Saper piangere con gli altri - afferma il Pontefice -. Cercare la giustizia con fame e sete. Guardare e agire con misericordia. Mantenere il cuore pulito da tutto ciò che sporca l’amore. Seminare pace intorno a noi. Accettare ogni giorno la via del Vangelo, nonostante ci procuri i problemi»"
"Con Gesù – ricorda il Papa - la possibilità di ricominciare c’è sempre. Mai è troppo tardi, sempre c’è la possibilità di ricominciare. Abbiate coraggio, Lui è vicino a noi e questo è un tempo di conversione. Ognuno può pensare “Ho questa situazione dentro, questo problema che mi fa vergognare…”. Ma Gesù è accanto a te, ricomincia, sempre c’è la possibilità di fare un passo in più. Egli ci aspetta e non si stanca mai di noi. Mai si stanca!"