"L’allattamento dà ai bambini il miglior inizio di vita possibile – ricorda Francesco Samengo, presidente di Unicef Italia -, perché promuove lo sviluppo cognitivo e rappresenta il primo vaccino di un bambino, in quanto lo protegge da malattie e morte"
"La questione di fondo è politica - sottolinea Oliviero Forti, responsabile area Immigrazione di Caritas Italiana - , ovvero non aver avuto il coraggio di dare una risposta coordinata ad un fenomeno che dovrebbe riguardare tutta l’Unione europea. Le paure di alcuni hanno prevalso sulla buona volontà di altri. Alcuni Paesi, tra cui l’Italia, hanno tentato di rimettere al centro la questione dell’immigrazione intesa come rispetto dei diritti e delle procedure, ma dopo gli attentati ha prevalso la paura e l’emotività, che hanno una immediata efficacia sul piano politico"
"Le guerre – riporta Bassetti - sono sempre ingiuste. Perché chi paga è il popolo di Dio. I nostri cuori non possono non piangere di fronte ai bambini, alle donne uccise, a tutte le vittime della guerra. La guerra non è mai la strada. E siamo raggiunti anche da immagini di una popolazione che, da un giorno all’altro, ha perduto la propria quotidianità, la propria casa, la propria famiglia ed è stata costretta a separarsi dai propri cari, a lanciarsi in una fuga per la salvezza, a rischio della vita"
"I beni che abbiamo ricevuto sono per darli agli altri e così crescono, come se ci dicesse: “Eccoti la mia misericordia, la mia tenerezza, il mio perdono: prendili e fanne largo uso”
"Tenendo bene a mente che il Sinodo è per definizione un cammino fatto insieme - osserva il cardinale Baldisseri -, vogliamo mostrare cosa significa concretamente camminare insieme ai giovani, a tutti i giovani nessuno escluso. Camminare con i giovani significa anche individuare specifici cammini pastorali, che consentano alle comunità cristiane di consolidare i loro progetti di pastorale giovanile, adeguandoli alle esigenze dei giovani di oggi"
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