Sul ring “etico” del porto canale
«Una tavola rotonda per conoscere ed informare». Questa la volontà dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, che sabato 14 aprile, alle 9, presso il cinema-teatro Sant’Andrea di Pescara, favorirà un momento di confronto tecnico sulla viva ed infinita questione Porto della città adriatica “per un Etica – recita il manifestino – sociale e ambientale”.
«Come Chiesa – spiega padre Aldo D’Ottavio, direttore dell’ufficio di pastorale sociale della diocesi – non abbiamo il compito di trovare delle soluzioni tecniche, ma sentiamo il dovere di favorire una preoccupazione etica, di sostenere il dialogo tra i responsabili della pubblica amministrazione e i fruitori del porto canale, vogliamo essere uno stimolo ad un impegno maggiore perché si cerchino risposte certe ed immediate».
L’incontro, «che non vuole essere, perciò, un tavolo politico» – precisa padre Aldo – prevede la presenza di monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, di Luciano Pozzolano, comandante della Capitaneria di Porto, di Guerino Testa, commissario per il Porto, di Giovanni Damiani, della agenzia regionale Tutela Ambiente, e di Sergio Lopez, dell’ordine degli ingegneri idraulici. «Siamo stati vicini ai pescatori – continua D’Ottavio – in questo periodo difficile per conoscere da vicino i loro problemi e quelli inerenti l’agibilità del porto. Abbiamo seguito i vari incontri ed ora siamo seriamente preoccupati anche per la salvaguardia del creato. L’ambiente del porto è tale che, o si draga, o non si draga, c’è un grave rischio ambientale».