A Pescara verrà piantato un albero per ogni bambino mai nato
"L'interruzione di gravidanza – premette Adamo Scurti - spontanea, volontaria, per morte in utero o improvvisa del lattante ha riflessi significativi sulla propria vita"
Presto a Pescara verrà piantato un albero per ogni bambino mai nato. Lo ha deciso oggi il Consiglio comunale che, a maggioranza, ha approvato una mozione presentata dal consigliere del gruppo Pescara futura Adamo Scurti: «L’interruzione di gravidanza – premette Scurti – spontanea, volontaria, per morte in utero o improvvisa del lattante ha riflessi significativi sulla propria vita».
L’iniziativa del consigliere comunale trae spunto dalla legge 10/2013 (che ha rinnovato la precedente 113/92), la quale obbligava i Comuni con popolazione superiore ai 15 mila residenti a provvedere, entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica del nuovo nato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale. Partendo da questa premessa, il consigliere Scurti ha quindi chiesto che la stessa sensibilità venga mostrata anche nei confronti dei bambini mai nati.
In concreto, la mozione impegnerà il sindaco e la giunta ad attivare ogni iniziativa per individuare un’area del territorio comunale su cui piantumare nuovi alberi, uno per ogni bambino mai nato, o, in alternativa, integrando la forestazione già esistente. Tra l’altro, il 15 ottobre 2019 è stata celebrata la Giornata mondiale dei bimbi mai nati.