"Portiamo questa esperienza sul territorio – conferma Attilio Aristone -, nelle periferie – fisiche e dell’anima ,- così come ci chiede Papa Francesco. Lo facciamo impegnandoci a seguire l’esempio che ci dà il nostro arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, affermando che “quando si annuncia la Parola non bisogna sedurre, ma condurre”
Dopo l'ingresso nel Seminario regionale di Chieti, don Marco ha voluto cambiare abbracciando la Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri, trasferendosi presso la comunità piemontese di Mondovì: "All’interno dell’Oratorio - precisa il quasi presbitero - sarò un sacerdote come tutti gli altri, con la differenza che vivrò per sempre in questa comunità piemontese insieme ad altri due confratelli, uno dei quali è il preposito (un primo tra pari). Qui vivremo, cucineremo, gestiremo la nostra parrocchia e serviremo in diocesi quando ci verrà richiesto"
"Non c’è - spiega Papa Francesco - il matrimonio espresso. L’alleanza d’amore tra l’uomo e la donna, alleanza per la vita, non si improvvisa: si impara e si affina. È un’alleanza artigianale. Fare di due vite una vita sola, è anche un miracolo della libertà e del cuore, affidato alla fede"