“Le razze umane non esistono”
«La sete di verità, la voglia di libertà e la necessità di ricordare, di raccontare alle giovani generazioni quello che ha significato la Shoah, l’olocausto che ha causato la morte di migliaia e migliaia di innocenti, colpevoli solo perché considerati “diversi”, rom, omosessuali, ebrei, disabili. Sono i principi che sentiamo la necessità di ribadire ogni anno in occasione della Celebrazione della “Giornata della Memoria”».
Lo ha dichiarato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia presentando l’evento patrocinato dall’amministrazione comunale, organizzato ieri dall’associazione “Under 18” presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, che ha visto il coinvolgimento degli studenti pescaresi per ricordare quel 27 Gennaio 1945, quando l’armata rossa liberò il campo di sterminio di Auschwitz mettendo la parola fine in una delle pagine più buie e orribili della storia umana: «Gli studenti – ha introdotto Mascia in una nota – sono stati i protagonisti dell’evento che ha proposto una rilettura delle leggi razziali dal punto di vista scientifico, dimostrando l’assoluta assurdità di quelle leggi che tanto male hanno prodotto e procurato».
Lo stesso primo cittadino, assente in quanto impegnato a L’Aquila per la cerimonia d’apertura dell’Anno Giudiziario, è stato sostituito alla cerimonia dall’assessore comunale alla Cultura Giovanna Porcaro presente insieme il rettore dell’Università “D’Annunzio” Carmine Di Ilio, al genetista Giandomenico Palka, al direttore del Museo Ermanno De Pompeis e soprattutto insieme alla professoressa Carla Antonioli, promotrice dell’evento al quale hanno preso parte con i propri lavori gli studenti della scuola media “Mazzini”, del liceo scientifico “Da Vinci”, del liceo classico “D’Annunzio” e dello scientifico “Galilei”: «L’Associazione Under 18 – ha sottolineato l’assessore Porcaro – ha proposto oggi un punto di vista diverso di osservazione e di esame della Shoah, partendo dalla Scienza e dalla storia, per giungere alla giusta e unica conclusione possibile, ossia che “le razze umane non esistono”, come ribadito anche nel Manifesto contro ogni forma di razzismo sottoscritto nel 2008 da un gruppo di scienziati italiani come Rita Levi Montalcini. Ed è importante non dimenticare quanto accaduto nel mondo a causa delle aberrazioni delle leggi razziali».
Lo stesso assessore ha poi letto il messaggio di commemorazione e saluto del sindaco: «La celebrazione della Giornata della Memoria – ha riflettuto Luigi Albore Mascia – deve essere sicuramente l’occasione, da rinnovare in modo costante, per riflettere, per non spegnere le luci su quello sterminio, per continuare a raccontare storie di vite distrutte, annientate, sogni mai realizzati di giovani, di madri, di figli. Compito delle istituzioni è quello di tramandare quella memoria drammatica che forse rappresenta una delle pagine più tristi del nostro passato, e abbiamo tale dovere anche quale segno di rispetto per i sopravvissuti». Intanto, proprio da ieri, l’amministrazione comunale ha disposto l’affissione, su tutto il territorio cittadino, di manifesti dedicati alla Giornata della Memoria.