Pescara accoglie le reliquie di Sant’Antonio di Padova
Erano 2 mila i fedeli, pescaresi e non solo, che con trepidazione e commozione ieri pomeriggio hanno gremito piazza San Francesco per assistere all’arrivo delle reliquie di Sant’Antonio di Padova, l’umile frate francescano portoghese proclamato dottore della Chiesa al quale i pescaresi sono così devoti, dando avvio ai solenni festeggiamenti ad egli dedicati dalla parrocchia omonima, diretta dai Frati minori conventuali, che proseguiranno fino a giovedì 13 giugno prossimo con la partenza delle reliquie.
Erano le 17.30 quando, puntualmente, il mezzo busto contenente i sacri resti del santo, una costola e parte dell’apparato vocale, è stato scortato in auto fino in piazza San Francesco dove ad attenderlo c’erano le autorità civili e militari e, intorno alla piazza, una folla composta di fedeli in silenziosa preghiera: «Noi frati di Padova – ha esordito Padre Luciano Marini, responsabile del pellegrinaggio delle reliquie – siamo lieti davvero di portare in questa città le reliquie di Sant’Antonio. Questo non è solo un momento di devozione, ma è una missione antoniana: noi desidereremmo che Sant’Antonio potesse continuare la sua missione, quella di annunciare l’unica parola che salva: il Vangelo».
Anche l’amministrazione comunale, ha presenziato alla cerimonia rivolgendo pensieri commossi: «Accogliamo con spirito di fede e profonda commozione – ha affermato Gianni Santilli, assessore al Commercio – le reliquie di Sant’Antonio di Padova. Questo era un evento atteso, desiderato, preparato ed ora finalmente realizzato, con attenzione e collaborazione di tutti».
Quindi, si è svolta la consegna ufficiale delle reliquie dalle mani dei frati padovani a quelle dell’arcivescovo Valentinetti, che ha dapprima incensato il reliquiario e poi stretto a sé l’urna contenente una costola del santo: «Oggi – ha invocato l’arcivescovo di Pescara-Penne – il mondo ha bisogno urgente del Vangelo. Sant’Antonio, aiutaci ad essere infaticabili annunciatori di Gesù sulle strade spente della società del benessere». Infine, la breve processione che ha accompagnato le reliquie fin dentro la chiesa di Sant’Antonio, dove resteranno esposte alla venerazione dei fedeli.