"Siamo chiamati ad interrogarci – sostengono gli attivisti - sul delicato momento storico che stiamo vivendo. Oggi la nostra casa comune ha bisogno della ‘responsabilità condivisa’ dell’intera famiglia umana come avvenne nel 1946 quando, post seconda guerra mondiale, gli italiani furono chiamati a votare per la Costituente"
Ci ritroviamo ad ingozzare i ragazzi come oche col nostro disorientamento, con l'inadeguatezza e il disarmo di fronte alla complessità del mondo. Il nostro sonno della ragione viene usato per ingrassare i fegati delle generazioni che ci incalzano.
"I Paesi da cui provengono i migranti - osserva il segretario generale dell’Onu - basano la loro economia sulla pesca e se si distruggono le barche, si distrugge la loro economia. Serve una robusta soluzione di ricerca dei migranti e salvataggio"