Madonna dei Sette Dolori: una festività lunga 256 anni
Come da tradizione, hanno avuto inizio da ieri sera protraendosi per quattro giorni, fino a lunedì, i solenni festeggiamenti in onore della Madonna dei Sette Dolori, che hanno richiamato la partecipazione di migliaia di fedeli giunti da tutta Pescara, nonché dalle varie località dell’hinterland, i quali hanno gremito la Basilica della Madonna Addolorata e le strade di tutto il quartiere Colli. Del resto, la tradizione della solennità è antichissima: «La festa – ha spiegato Padre Vincenzo Di Marcoberardino, parroco dei Sette Dolori – si ripete ogni anno di questi giorni dal 30 maggio 1757, quando avvenne la consacrazione della chiesa».
Così, 256 anni dopo, le celebrazioni si rinnovano con devozione immutata, anzi accresciuta da quando lo scorso anno l’arcivescovo Valentinetti ha elevato la Madonna dei Sette Dolori a compatrona dell’arcidiocesi di Pescara, con San Cetteo e San Massimo: «È stata per noi una grande gioia – ha commentato Padre Vincenzo – aver ripristinato questo titolo attribuito alla Madonna dei Sette Dolori dal Papa Pio XII nel 1952. È questa figura a rendere la Madonna più vicina a noi, alla quale i tanti sofferenti si rivolgono in cerca di conforto».
Venendo al programma dei festeggiamenti 2013, tra sacro e profano, dopo l’esposizione della statua mariana ai fedeli di ieri pomeriggio e l’esibizione serale della band “Noemi group”, oggi pomeriggio avrà luogo la benedizione e l’unzione degli ammalati, impartita da Padre Guglielmo Alimonti, mentre domenica alle ore 18.30 si svolgerà la processione solenne della statua della Madonna Addolorata nelle vie di Pescara Colli. Anche per questo, l’amministrazione comunale ha predisposto una serie di divieti e limitazioni alla viabilità, in particolare in via del Santuario, via Conte Genuino, Strada vecchia della Madonna, Strada Cellini, via Di Sotto, Salita Tiberi, via Piana di Voltigno, Largo Madonna e via Monti di Campli.
In serata seguiranno, alle ore 20, l’esibizione del Complesso bandistico “Città Di Collecorvino” e alle 21 dell’orchestra “Vincenzi”. Lunedì, quindi, alle 18.30 sarà l’arcivescovo di Pescara Tommaso Valentinetti a presiedere la Santa Messa mentre dalle 21 ci sarà il gran finale con il concerto di Demo Morselli e Marcello Cirillo e, alle 24, i fuochi pirotecnici.