Un premio al volontariato che funziona
È stata dedicata esclusivamente all’esaltazione del protagonismo e dei tanti risultati ottenuti, a beneficio della collettività, la settima edizione di “Volontariamente”: la kermesse ideata dal Centro servizi per il volontariato di Pescara, con il patrocinio di Comune e Provincia, che ieri all’Aurum ha riunito 22 associazioni di volontariato, alle quali è stata riconosciuta una spiccata capacità nella realizzazione di progetti sociali, affinché li raccontassero nell’evento intitolato “Persone e opere che progettano e costruiscono il bene di tutti”: «Molte associazioni pescaresi – esordisce Mauro Moretti, presidente del Csv – vivono una fase adulta della loro esperienza, dimostrando professionalità nella conduzione di progetti svolti da persone aventi la stessa serietà con la quale conducono la propria vita».
In particolare, fra i 22 progetti esposti, una giuria ha decretato tre vincitori di un buono spesa di 400 euro donato rispettivamente alle associazioni Astra, l’Associazione studi tradizionali abruzzesi-Amici del museo che ha attivato un corso di formazione per volontari in ambito culturale per l’impiego nei musei cittadini, Diversuguali premiata per l’elaborazione di cinque telegiornali della disabilità diffusi sul web e Sentire insieme che ha realizzato un’esperienza solidale avvicinando il mondo della sofferenza (i pazienti del Centro di salute mentale di Penne) al mondo della scuola (gli studenti pennesi dell’Istituto tecnico Marconi).
Progetti divenuti realtà mediante il supporto del Centro servizi per il volontariato di Pescara che, in 15 anni di attività, ha organizzato 1.100 ore di corsi formativi con 2.990 partecipanti, coinvolgendo oltre 3 mila studenti delle scuole superiori in stage presso le associazioni: «Aprendo, nel 1999, – ricorda Massimo Marcucci, direttore del Csv – abbiamo trovato associazioni isolate, poco preparate e raramente organizzate, mentre oggi risultano cresciute quantitativamente e qualitativamente essendo in grado di captare e gestire fondi».
Erano presenti ieri anche i partner del Csv, che hanno sempre sostenuto i vari progetti: «Il nostro cuore si apre – riflette Nicoletta Di Gregorio, vice presidente della Fondazione Pescarabruzzo – nel ringraziare tutti i volontari che, ogni giorno, rappresentano l’Italia che vorremmo».
Ma anche l’associazionismo ecclesiale ha sempre operato in sinergia con il Centro servizi per il volontariato, come dimostrato dalla presenza dell’arcivescovo di Pescara-Penne, monsignor Tommaso Valentinetti: «La nostra Chiesa locale – sottolinea il presule – è impegnata nel volontariato su molti fronti, attraverso il lavoro di varie fondazioni che sosteniamo. Guardare al mondo del volontariato, del resto, significa guardare al mondo di chi opera senza avere scopi personali o di lucro, riuscendo a vivere l’esperienza di una donazione del proprio tempo agli altri. Ed è molto importante sia che lo si faccia in un’ottica di fede, che in una più laica».
È stato vivo, infine, l’apprezzamento delle istituzioni per l’impegno dei volontari: «In questi anni – conclude Guerino Testa, presidente della Provincia di Pescara – avete dimostrato di essere bravi, competenti, di avere una grande passione e disponibilità 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno».