Porto di Pescara: tornano i collegamenti con la Croazia

Sarà un bando pubblico di durata triennale presentato ieri e deliberato lunedì dalla Giunta della Camera di Commercio di Pescara, immediatamente esecutivo, a ripristinare i collegamenti marittimi del porto pescarese con la sponda opposta dell’Adriatico, dal primo luglio ai primi giorni di settembre, a distanza di quattro anni dall’ultimo collegamento Snav Pescara-Spalato. Poi l’insabbiamento dei fondali, ed il conseguente blocco delle attività portuali, ha fatto scrivere una pagina drammatica per l’economia locale.
Ma tutto questo rappresenta un lontano ricordo ed ora basterà semplicemente attendere la scadenza del bando, fissata nei primi giorni di maggio, per conoscere il nome dell’azienda che presenterà l’offerta migliore aggiudicandosi, oltre al servizio, anche i 200 mila euro di fondi che verranno spalmati nei tre anni di attività, ovvero 100 mila euro per il primo, 60 per il secondo e 40 per il terzo anno: «Siamo molto soddisfatti – esordisce Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio pescarese – per l’approvazione di questo bando, nato dall’esigenza di rivitalizzare il porto immediatamente. Del resto ogni passeggero che viene trasportato sull’altra sponda dell’Adriatico, a seconda che pernotti o meno, lascia da 20 a 100 euro in città ed ipotizzando un numero di passeggeri, compreso tra un minimo di 20 mila ed il massimo rilevato nel 2006 di 74 mila, rileviamo come esista un indotto naturale per il nostro comparto ricettivo, turistico e della ristorazione».
Ora però, bisognerà capire quale impresa sarà pronta ad impegnarsi in tempi così brevi, anche se le istituzioni pescaresi confidano neanche tanto velatamente in un ritorno della Snav, dopo le positive esperienze del collegamento Pescara-Spalato: «Il bando – sottolinea Luigi Albore Mascia, sindaco di Pescara – è aperto a tutti, però è chiaro e non illegittimo che ci sia una manifestazione di interesse da parte nostra ricambiata dalla Snav, che è stata un operatore tradizionale nel nostro porto».
Sarà poi l’impresa appaltatrice del servizio a gestire orari di partenza e arrivo dell’imbarcazione, che potrebbe trasportare anche automobili, rispettando i 45 giorni minimi di servizio con due turni settimanali previsti dal bando. Intanto stamani anche la petroliera Galatea, la prima dopo le prove di febbraio, tornerà a rifornire il porto di 6 mila tonnellate di gasolio: «Finalmente – commenta soddisfatto Luciano Pozzolano, comandante della Direzione marittima Abruzzo-Molise – si torna a lavorare».