Arriva ODINet: il “Google dei dati” che parla italiano
Un nuovo motore di ricerca aiuterà cittadini, imprese e PA a pescare nei "dati aperti" disponibili sul web.
Si chiama ODINet (Online Data Integration Network) il nuovo “motore di ricerca”, tutto italiano, presentato martedì 24 marzo presso l’aula magna del CNR di Pisa; cofinanziato dalla Regione Toscana e ideato da Sistemi Territoriali srl, Rete Sviluppo s.c., l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, CQR srl e SIMURG Ricerche.
È stato definito una sorta di “Google dei dati”, perché il suo scopo è pescare le informazioni da banche dati pubbliche (open data) già esistenti – una su tutte l’Istat, ma anche fonti settoriali o portali della Pubblica Amministrazione nazionale – «per restituire all’utente, in modo organico e pertinente alla parola chiave ricercata, informazioni e dati disponibili sul tema e ad esso correlati». Nel nostro tempo, in cui Pubblica Amministrazione e imprese riversano in rete quantità enormi e sempre crescenti di informazioni, si fa sempre più forte la necessità di uno strumento che riesca ad individuare queste informazioni per metterle a disposizione dell’utente in modo trasparente e facilmente accessibile.
ODINet funziona su base ontologica [N.d.R.: in informatica, un’ontologia è una rappresentazione formale, condivisa ed esplicita della concettualizzazione di un dominio]: organizza secondo una categorizzazione semantica tutti i dati disponibili on line e afferenti a tre universi tematici – “sanità”, “sociale”, “economia”. Così, ad esempio, inserendo la parola chiave “anziani”, si otterranno dati strutturati e eterogenei relativi ai suddetti universi tematici: dati demografici; dati economici relativi ai tassi pensionistici; dati sull’aspettativa di vita nelle diverse zone geografiche e sulle strutture a loro riservate.
Gli universi tematici scelti (“sanità”, “sociale”, “economia”), rendono ODINet particolarmente utile per soddisfare le esigenze di specifici “ricercatori dati” quali Pubblica Amministrazione, imprese e cittadini. Nel caso di un imprenditore, avere accesso ai dati relativi alla popolazione residente in una certa zona, suddivisa per età, genere, etc., consentirebbe di mirare meglio il tipo di investimento o servizio da offrire nella zona stessa. Allo stesso modo un paziente potrebbe accedere al numero e agli esiti delle prestazioni di diversi istituti sanitari, così da poter confrontare e scegliere tra le cure e i protocolli di maggior successo. ODINet consente non solo di individuare i dati in modo rapido e tematico ma, una volta conosciuti, di poterli riusare per scopi diversi, non ultimo quello di rendere trasparente la PA ai cittadini, monitorando e confrontando opere e servizi da essa forniti. Gli universi tematici prescelti, poi, essendo strettamente collegati fra di loro, offrirebbero l’opportunità di fare indagini incrociate e creare un linguaggio condiviso tra i vari Enti della PA e, ancor più, tra PA e cittadini.
ODINet è un progetto di ricerca tutto italiano, del quale essere orgogliosi. Ci sono, magari in Italia, fondi ed energie per rendere ODINet anche un “bene” disponibile sul mercato? Per rispondere, cercare dati strutturati ed eterogenei per “universi tematici”.