Nel 2016 a Montesilvano 240 famiglie aiutate dal Pis ampliato di 30 mila euro
"Grazie al Pis - ricorda il sindaco Maragno -, che coinvolge Comune, Azienda Speciale, Caritas diocesana Pescara Penne, parrocchie e associazioni di volontariato, le persone che vivono in condizioni di indigenza possono trovare un supporto, ad esempio, nel pagamento delle utenze, delle spese scolastiche o per fronteggiare emergenze abitative. Questa ulteriore somma ci permetterà di rispondere a questo tipo di richieste"
L’amministrazione comunale di Montesilvano ha aumentato il budget destinato al Pis, il Pronto intervento sociale, di altri 30 mila euro fino alla fine dell’anno. Lo ha annunciato ieri il sindaco Francesco Maragno: «Dare una risposta – spiega – alle numerose richieste che giungono al Comune e all’Azienda Speciale, per supportare concretamente le tante famiglie che necessitano di aiuto. Per questo motivo abbiamo implementato il budget. Grazie al Pis, che coinvolge Comune, Azienda Speciale, Caritas diocesana Pescara Penne, parrocchie e associazioni di volontariato tra cui il Gruppo di volontariato Vincenziano, le persone che vivono in condizioni di indigenza possono trovare un supporto, ad esempio, nel pagamento delle utenze, delle spese scolastiche o per fronteggiare emergenze abitative. Questa ulteriore somma ci permetterà di rispondere a questo tipo di richieste».
Nel 2016 sono stati circa 119 mila euro i fondi spesi dal Pis, che hanno dato supporto a circa 240 nuclei familiari. Di questi 86 sono stati gli uomini italiani, mentre 30 gli stranieri; 95 le donne di nazionalità italiana, per un ammontare di 25 mila euro circa, e 29 quelle straniere per un ammontare di 14.300 euro circa. I fondi spesi per gli uomini italiani ammontano a circa 24.300 euro, mentre a 13 mila euro circa a quelli stranieri.
Tale spesa è stata impiegata per il pagamento di bollette per il 18%; stessa percentuale per l’anticipo di fitti in caso di sfratto; per il servizio di trasporto scolastico il 23%; per aiuti temporanei per il servizio di refezione scolastica il 19%; per alloggi provvisori il 10%; per il sostegno nel pagamento di funerali il 3%; per l’acquisto di libri di testo per i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado il 4%; infine per la gestione di situazioni particolari è stato destinato il 3%.
Sempre nel 2016 l’amministrazione ha destinato 20 mila euro per l’acquisto di buoni spesa del valore di 50 euro, per l’acquisto di generi alimentari che sono stati donati, in occasione del Natale, per mezzo della Caritas diocesana: «La nostra amministrazione – conclude il sindaco – vuole porsi al fianco dei montesilvanesi che quotidianamente vivono grandi difficoltà. Lo fa grazie all’attività del Pis e anche per mezzo di due grandi servizi implementati proprio pochi mesi fa, all’interno della Casa della solidarietà Madre Teresa di Calcutta, ossia la nuova mensa per i poveri aperta lo scorso luglio che fino a settembre ha erogato 2 mila pasti e l’emporio solidale, che ha dato assistenza a 36 nuclei familiari».