Papa Francesco: “La sua pastorale sollecita i popoli a superare le divisioni”
"Un appello - sottolinea il presidente Mattarella - che ha toccato le coscienze di credenti e non credenti, ravvivando l’impegno a costruire quotidianamente, con scelte responsabili e lungimiranti, un futuro migliore a beneficio dell’intera umanità"

«In questa giornata di festa, facendomi interprete dei sentimenti degli italiani tutti, sono particolarmente lieto di farle pervenire i più sinceri e affettuosi auguri di buon compleanno».
Lo ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel messaggio inviato a Papa Francesco in occasione del suo ottantatreesimo compleanno che ricorre oggi e delle festività natalizie: «L’incessante attività pastorale di vostra Santità – sottolinea il capo dello Stato -, coronamento di cinquant’anni di generoso servizio sacerdotale, continua a sollecitare i popoli e le nazioni a superare le divisioni, a preservare la pace, a impegnarsi nel dialogo e nell’approfondimento delle ragioni dell’altro, a tutelare il pianeta gestendone saggiamente le risorse. Un appello che ha toccato le coscienze di credenti e non credenti, ravvivando l’impegno a costruire quotidianamente, con scelte responsabili e lungimiranti, un futuro migliore a beneficio dell’intera umanità».
Successivamente il presidente della Repubblica si è soffermato sulle visite pastorali di Francesco in Italia: «Che hanno rinsaldato – riconosce – la particolare vicinanza al nostro Paese e la speciale valenza dei rapporti tra la Chiesa Cattolica e lo Stato italiano, caratterizzati da forti convergenze e sintonie».
Quindi lo sguardo del presidente Mattarella si è rivolto verso il contesto internazionale: «Dove troppo numerosi – osserva – permangono i motivi di preoccupazione per le tante tragedie e le iniquità che affliggono l’umanità, dove la ricorrenza del Santo Natale ci invita a ritrovare le giuste ragioni di speranza grazie a un messaggio universale di fraternità e di condivisione».
Infine, ancora un augurio per il Santo Padre: «I più fervidi auguri – conclude il presidente Sergio Mattarella – di benessere personale e di feconda prosecuzione del suo altissimo Magistero».