Santi: “Guardando a loro ricordiamo qual è la meta che ci accomuna”
"Oggi bisogna scambiarsi gli auguri di santità e invece, a volte, più che il primo novembre sembra il giorno successivo - ammonisce Annalisa Villanova -. Dobbiamo tenere presente la meta, quella della santità che ci accomuna agli altri fratelli. Siamo tutti insieme in questa cammino"
Oggi è la solennità di Ognissanti che, per il Movimento ecclesiastico Pro Sanctitate coincide con la Giornata per la santificazione universale. Quest’ultima, del resto, aiuta a comprendere maggiormente il senso della solennità che oggi ricorre: «La giornata di tutti i santi – spiega Annalisa Villanova, presidente del Pro Sanctitate Pescara, intervistata ieri da Massimiliano Spiriticchio per Radio Speranza – è importante per tutti i cristiani, perché guardando i santi ricordiamo qual è la nostra meta, la chiamata di tutti, la chiamata ad essere santi. Gesù ce lo dice nel Vangelo “Siate perfetti com’è perfetto il Padre vostro celeste”. In questa giornata si inserisce anche quella che è la festa principale della famiglia Pro Sanctitate, che si occupa di diffondere la chiamata alla santità come cammino da fare con i propri membri. Ciascuno è chiamato ad approfondire quella che è la quella che è la propria chiamata alla santità nella concretezza della vita di tutti i giorni, essendo anche strumento che lo dice agli altri, che nella Chiesa annuncia questa chiamata alla santità».
Una missione da adempiere, quest’ultima, che il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, fondatore del movimento nel 1947, ha lasciato in eredità ai suoi fratelli in cammino affermando “Si torna a scoprire la forza travolgente del messaggio di Cristo e si comprende che solo attraverso una sua integrale attuazione, gli uomini potranno capire di essere fratelli e attuare le riforme necessarie per una convivenza umana e cristiana”: «Per noi – riprende la Villanova – questa diventa la giornate della festa, della gioia dell’annuncio. Lo diciamo a tutti, siamo chiamati a diventare santi. Oggi bisogna scambiarsi gli auguri di santità e invece, a volte, più che il primo novembre sembra il giorno successivo. Dobbiamo tenere presente la meta, quella della santità che ci accomuna agli altri fratelli. Siamo tutti insieme in questa cammino».
D’altra parte quello lasciato dai santi, attraverso la loro esistenza terrena, diviene un modello di vita virtuoso a cui ciascuno di noi dovrebbe guardare: «Alcuni di questi fratelli sono stelle luminose, sono i santi che ci guidano e ci dicono “Coraggio, il Signore chiama tutti, facciamo insieme questo cammino”. Fra loro ci sono anche i santi meno conosciuti, quelli che Papa Francesco chiama i santi della porta accanto. Sono convinta che ciascuno di noi ha conosciuto delle persone di cui poter dire “era un santo”. Anche ultimamente, come nel caso del Beato Carlo Acutis, la Chiesa ha riconosciuto tante figure di santi apparentemente della porta accanto i quali, però, hanno vissuto l’amore di Dio fino in fondo».
Il tema scelto dal Movimento Pro Sanctitate, per questa Giornata per la santificazione universale 2020, è #controcorrente. La rivoluzione del Vangelo in tempo di crisi: «Sicuramente – osserva Annalisa Villanova – questo è un periodo di crisi profonda, dovuto non solo alla pandemia. Già da tempo, infatti, l’uomo è in profonda crisi, crisi di senso, crisi di non sapere più dove andare, cosa fare e su cosa fondare la propria vita. Noi cristiani dobbiamo essere quelle persone che, andando controcorrente, devono annunciare speranza, fiducia e amore che sono Gesù Cristo. Il Signore per noi è una fonte di speranza che non dobbiamo perdere mai. Anche in questo tempo di crisi più profonda, la fede deve entrare in gioco e farci guardare le cose con un occhio nuovo, perché noi dobbiamo avere fiducia. Il Signore saprà trovare da questa grande sofferenza qualcosa di buono per noi e questo lo dobbiamo testimoniare».
Dopo la veglia di preghiera che si è svolta ieri, alle 21, nella Cattedrale di San Cetteo quest’ultima, stasera alle 18, ospiterà anche la celebrazione eucaristica della solennità di Ognissanti presieduta dall’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti, animata proprio dal Movimento Pro Sancitate: «Attraverso questi appuntamenti – conclude la presidente del Pro Sanctitate Pescara – vogliamo pregare il Signore affinché ci aiuti, ci dia la forza, dicendo “Signore noi crediamo che tu ci chiami ad essere santi”».