Volontariato: “È il cuore pulsante del nostro vivere sociale”
"I volontari - riconosce il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - hanno svolto con dedizione e altruismo un ruolo fondamentale, dedicando spontaneamente il loro tempo alle persone in difficoltà. Nel rimanere vicino a chi soffre, ai più deboli, a chi ha bisogno di aiuto, i volontari hanno spesso sacrificato la propria salute, perdendo in alcuni casi anche la vita pur di donare aiuto"
Nella Giornata internazionale del volontariato le istituzioni non hanno mancato di rendere omaggio all’impegno delle migliaia di volontari italiani che in tutti gli ambiti, anche durante la pandemia, non hanno mai fatto mancare il proprio apporto per assistere la popolazione. Li ha ringraziati il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte: «Rivolgo il mio pensiero ai volontari – afferma -, al mondo dell’associazionismo e a tutti gli operatori del Terzo settore i quali, ancora di più di fronte alle difficoltà di questi mesi, si sono rivelati il ‘cuore pulsante’ del nostro vivere sociale. Li ringrazio perché nel momento del bisogno lo Stato ha potuto sempre trovare in loro un solido alleato capace di arrotolarsi le maniche e trasmettere forza e fiducia».
Successivamente il premier ha parlato anche di alcune spine che potrebbero pesare sul futuro delle associazioni di volontariato: «In questi ultimi giorni – constata Conte – è emersa, purtroppo, la preoccupazione circa la prospettiva di una regolazione peggiorativa degli adempimenti fiscali riguardanti i soggetti che compongono il Terzo settore. Voglio assicurare che l’impegno del Governo è e sarà quello di continuare a condividere tutti gli aspetti dell’attuazione del Codice, in particolare con la costituzione di un Tavolo di lavoro per quanto attiene agli aspetti fiscali della Riforma, che vedrà ministero del Lavoro, dell’Economia e Forum Terzo settore lavorare insieme per costruire un modello di fiscalità rispettoso dell’identità di questi soggetti e compatibile con la disciplina europea in materia».
Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto il suo pensiero di gratitudine ai volontari italiani: «In questa giornata – afferma il Capo dello Stato – desidero esprimere sincera gratitudine al mondo del volontariato e a quello del Terzo Settore, per il sostegno che sta assicurando alla comunità particolarmente colpita dalla pandemia. In questi mesi, i volontari hanno svolto con dedizione e altruismo un ruolo fondamentale, dedicando spontaneamente il loro tempo alle persone in difficoltà. Nel rimanere vicino a chi soffre, ai più deboli, a chi ha bisogno di aiuto, i volontari hanno spesso sacrificato la propria salute, perdendo in alcuni casi anche la vita pur di donare aiuto».
Tutto questo, nonostante il Covid-19: «La pandemia – sottolinea il presidente Mattarella – ha evidenziato fragilità sociali ed economiche. Le misure per cercare di rallentare la diffusione della pandemia hanno cambiato il modo in cui viviamo, ma le attività dei volontari e delle volontarie non si sono fermate portando, con coraggio e abnegazione, conforto fattivo alle categorie più vulnerabili». D’altra parte il volontariato è nel dna degli italiani: «Il volontariato nel nostro Paese ha radici lontane – ricorda il presidente della Repubblica -, è un importante volano di solidarietà ed è stato artefice, lavorando in sinergia con i territori, di un profondo cambiamento sociale che ha migliorato la qualità della vita della collettività».
Infine un auspicio: «Sostenere il volontariato e facilitare la partecipazione dei nostri giovani in questo settore – conclude Sergio Mattarella -, concorre alla formazione di cittadini responsabili in grado di affrontare sfide locali e globali, contribuendo attraverso l’inclusione alla creazione di una società sempre più equa e priva di pregiudizi, in cui si rafforzano i valori di generosità e di altruismo».