Una donna alla Segreteria di una Pontificia Commissione
Papa Francesco ha da sempre auspicato un maggiore presenza delle donne nella Curia Romana, per garantire loro un giusto coinvolgimento e avvalersi del loro prezioso modo di agire. Il Papa infatti – in una lettera alla Consulta femminile del Pontificio Consiglio della Cultura – aveva parlato delle donne come «protagoniste di una Chiesa in uscita, attraverso l’ascolto e la premura che manifestano verso i bisogni degli altri, e con la spiccata capacità di sostenere dinamiche di giustizia in un clima di “calore domestico”, nei diversi ambienti sociali in cui esse si trovano ad operare».
Ieri mattina è dunque arrivata – per la prima volta – la nomina di una donna quale Segretario di una Pontificia Commissione. «Il Santo Padre – recita il Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede – ha nominato Segretario della Pontificia Commissione Biblica la Rev.da Suor Nuria Calduch-Benages, M.H.S.F.N. [Missionarie Figlie della Sacra Famiglia di Nazareth; N.d.R.], Membro della medesima Pontificia Commissione».
Originaria di Barcellona, Suor Nuria Calduch-Benages è una insigne biblista, docente di Antico Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana e professore invitato presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. Nel 2008 è stata nominata esperta al Sinodo della Parola, cui ha dunque partecipato, e nel 2014 Papa Francesco la ha chiamata ad essere membro della Pontificia Commissione Biblica – di cui oggi è Segretario – rinnovando il suo incarico fino al 2025.
Tra i vari incarichi, Suor Calduch-Benages fa parte del Comitato scientifico della rivista Storia delle donne per l’Università degli Studi di Firenze. Dal 2016 al 2019 Papa Francesco è stata membro della Commissione di studio sul diaconato della donna.