Il servizio di catechista diventa ministero
"Cari catechisti – aveva affermato il Pontefice -, vi chiedo di non perdere entusiasmo. Come gli artigiani, anche voi siete chiamati a plasmare l’annuncio con creatività. Non cedete allo scoraggiamento e allo sconforto. Puntate sempre in alto, sostenuti dalla misericordia del Padre. Il Papa v’incoraggia e vi sostiene"

Il servizio di catechista diventa un ministero, non più legato alla sola buona volontà e alle esperienze dei singoli operatori pastorali, istituito dal Motu proprio di Papa Francesco “Antiquum ministerium” che verrà presentato martedì 11 maggio prossimo – alle 11.30 – nella Sala stampa della Santa Sede. Una svolta epocale, quest’ultima, in un tempo di secolarizzazione diffusa che richiede testimoni di fede e annunciatori del Vangelo preparati oltre che autentici e credibili.
Del resto lo stesso Papa Francesco, in occasione dell’udienza concessa lo scorso 30 gennaio all’Ufficio Catechistico nazionale, aveva affidato una consegna precisa a questi operatori pastorali consegnando loro un chirografo che riportava le sue parole: «Cari catechisti – aveva affermato il Pontefice -, vi chiedo di non perdere entusiasmo. Come gli artigiani, anche voi siete chiamati a plasmare l’annuncio con creatività. Non cedete allo scoraggiamento e allo sconforto. Puntate sempre in alto, sostenuti dalla misericordia del Padre. Il Papa v’incoraggia e vi sostiene».
Alla conferenza stampa, che verrà trasmessa in diretta streaming in lingua originale sul canale YouTube di Vatican News, interverranno mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, e monsignor Franz-Peter Tebartz-van Elst, delegato per la catechesi del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.