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Coldiretti Abruzzo: partita la spesa sospesa per gli ucraini sotto assedio

La Spesa sospesa – spiega Coldiretti - riprende il modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di altissima qualità e a km zero

Dallo scorso sabato anche nei mercati abruzzesi di Campagna amica, è possibile donare prodotti a km zero

La postazione dedicata alla spesa sospesa nel mercato di Campagna amica a Pescara

Gli agricoltori abruzzesi sono scesi in campo per portare aiuto alla popolazione ucraina sotto attacco, avviando la spesa sospesa nei mercati contadini di Campagna Amica d’Abruzzo nei qualigià dallo scorso sabato come anche negli altri stessi mercati italiani -, è possibile acquistare olio extravergine d’oliva, pasta, passata di pomodoro, legumi, prodotti da forno, farina, zucchero, formaggi e salumi da inviare agli ucraini rimasti nel loro Paese sotto assedio, nel quale i viveri scarseggiano sempre più, o da donare alle decine di migliaia di profughi che stanno arrivando in Italia.

In Abruzzo l’iniziativa è stata inaugurata sabato mattina a Pescara (mercato di Campagna Amica di via Paolucci), Chieti (mercato di Campagna Amica di Via Arniense) e Teramo (mercato di Campagna Amica di via Roma) e ha coinvolto anche i giovani e le donne di Coldiretti. A Pescara c’erano Giuseppe Scorrano, delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo, e Leonardo Rocchetti del comitato regionale nonché la responsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa Pescara Angiolina De Angelis; a Teramo c’era la responsabile teramana di Coldiretti Donne Impresa Antonella Marrone – con i giovani imprenditori Emma Bilanzola e Alessio Di Fabio -, mentre a Chieti era presente la viceresponsabile provinciale di Coldiretti Donne Impresa Chieti Marina Mancini

Sono in tantissimi i cittadini che hanno donato generi alimentari non deperibili, raccogliendo l’appello lanciato dagli agricoltori: «La Spesa sospesa – spiega Coldiretti – riprende il modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di altissima qualità e a km zero».

Con il supporto dei giovani e delle donne della Coldiretti, in tutti i mercati contadini sabato scorso sono stati allestiti dei corner dedicati dove fare le proprie offerte: «Si tratta di un’azione di solidarietà di Coldiretti e Campagna Amica che scatta – spiega Coldiretti – come segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso la popolazione ucraina. Di fronte a una situazione senza precedenti, si tratta di uno sforzo corale che dimostra la capacità dell’Italia di unirsi e mobilitare risorse per sostenere un intero Paese in difficoltà».

Nonostante le difficoltà che il settore sta affrontando, «l’Italia – conclude Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti -, che è leader europeo per valore aggiunto e qualità dell’agricoltura, non puo’ sottrarsi dall’impegno di rispondere alle richieste che vengono da un Paese dove cominciano a scarseggiare anche le scorte alimentari».

About Davide De Amicis (4389 Articles)
Nato a Pescara il 9 novembre 1985, laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Teramo, è giornalista professionista. Dal 2010 è redattore del portale La Porzione.it e dal 2020 è direttore responsabile di Radio Speranza, la radio della Chiesa di Pescara-Penne. Dal 2007 al 2020 ha collaborato con la redazione pescarese del quotidiano Il Messaggero. In passato è stato direttore responsabile della testata giornalistica online Jlive radio, ha collaborato con Radio Speranza, scritto sulla pagina pescarese del quotidiano "Avvenire" e sul quotidiano locale Abruzzo Oggi.
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