A Pescara una novena di Pentecoste sinodale per la pace
Quest’anno – dopo due anni di novena virtuale a causa della pandemia di Covid-19 – ci troviamo di nuovo - spiega Attilio Aristone - ad attraversare un itinerario che, in comunione con l’arcivescovo Valentinetti, approfondirà il tema del Sinodo prendendo spunto dalle parole chiave e dalla sintesi consegnata dallo stesso presule alla diocesi il 30 aprile scorso. Partiremo la prima sera con l’ascoltare, passando per un “linguaggio” adeguato, arrivando al “dialogo” fraterno, fino a celebrare l’impegno – come “laici” – sulla carità. Ma queste serate verranno anche scandite anche dai sette doni dello Spirito"
Partirà domani venerdì 27 maggio 2022, per accompagnarci fino alla veglia di Pentecoste presieduta dall’arcivescovo monsignor Tommaso Valentinetti sabato 4 giugno alle ore 21 nella Cattedrale di San Cetteo a Pescara, la novena di Pentecoste della Chiesa di Pescara-Penne dal tema “Il Regno di Dio è… giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo” (Rm 14,17).
Nove appuntamenti ideati dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali (Cdal), animati dalle associazioni e dai movimenti presenti in diocesi, che, ogni sera alle ore 21, toccheranno altrettante parrocchie pescaresi fino a culminare nella veglia di Pentecoste in Cattedrale: «Certamente – premette Attilio Aristone, membro del direttivo della Cdal – siamo in un momento particolare della storia del mondo e della storia di ciascuno di noi, sia per quanto riguarda la vita personale che quella comunitaria, e ci sembrava opportuno incarnare questo momento. Così, negli anni, dopo essere stati vicino ai nostri amici di Rigopiano e alle vittime del sisma che ha colpito l’Abruzzo, dopo aver valorizzato la canonizzazione di San Nunzio Sulprizio con un percorso che ha attraversato le chiese dell’entroterra diocesano, quest’anno – dopo due anni di novena virtuale a causa della pandemia di Covid-19 – ci troviamo di nuovo ad attraversare un itinerario che, in comunione con l’arcivescovo Valentinetti, approfondirà il tema del Sinodo prendendo spunto dalle parole chiave e dalla sintesi consegnata dallo stesso presule alla comunità diocesi il 30 aprile scorso. Partiremo la prima sera con l’ascoltare, passando per un “linguaggio” adeguato, arrivando al “dialogo” fraterno, fino a celebrare l’impegno – come “laici” – sulla carità. Ma queste serate verranno anche scandite anche dai sette doni dello Spirito (sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio)».
Domani sera si partirà nella parrocchia di San Giovanni Apostolo a Montesilvano, sabato 28 maggio sarà la volta della parrocchia di Sant’Agostino a Città Sant’Angelo marina, quindi domenica 29 maggio la novena farà tappa nella comunità parrocchiale di San Giovanni Bosco a Montesilvano. Lunedì 30 giugno ci si sposterà definitivamente a Pescara, toccando in quell’occasione la parrocchia di Sant’Antonio di Padova, quella di San Paolo Apostolo martedì 31 maggio, quella di San Pietro Apostolo (la chiesa sul mare) mercoledì 1 giugno e quella di giovedì 2 giugno la parrocchia di Sant’Andrea Apostolo.
Una menzione a parte merita poi l’appuntamento di venerdì 3 giugno nella chiesa del Santissimo Sacramento in via dei Bastioni a Pescara: «Si tratta – precisa il membro del direttivo della Cdal – della parrocchia ucraina di Pescara. E anche se ogni sera ci sarà un momento specifico per invocare la pace nel mondo, questo vorrà essere un momento di vicinanza concreta ai nostri fratelli ucraini che risiedono nella nostra città di Pescara. D’altra parte, l’impegno per la pace deve iniziare dai fatti concreti. Dicevano i filosofi del XX secolo “Essere pacifisti, ma soprattutto essere pacificatori”, costruttori di pace come ci insegna il Vangelo, costruttori del Regno di Dio su questa terra. Ecco perché abbiamo scelto il tema della Lettera i romani. Il regno di Dio è giustizia, pace e gioia, solo se costruito nello Spirito Santo e in comunione con i fratelli e le sorelle che incontriamo nel nostro cammino».
È dunque un itinerario importante quello ideato dalla Consulta diocesana delle aggregazioni laicali: «Ma dietro questo lavoro – conclude Attilio Aristone -, dobbiamo riconoscere la presenza e l’aiuto del direttore dell’Ufficio liturgico diocesano don Emilio Lonzi, che veramente ci ha accompagnato e ci sta guidando nell’ospitare questi momenti di preghiera, che ogni sera saranno identici nella prima e nell’ultima parte, mentre nella parte centrale verranno personalizzati dal gruppo o dal movimento che animerà la singola serata secondo i rispettivi carismi. Invitiamo tutti, soprattutto coloro che non aderiscono a movimenti o gruppi di preghiera, a vivere questo percorso di avvicinamento a tappe alla solenne vegli di Pentecoste di sabato 4 giugno in Cattedrale». Quest’ultimo appuntamento, animato dai Cori riuniti dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne diretti da Roberta Fioravanti, verrà anche trasmesso in diretta da Radio Speranza.