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Un appartamento del Comune di Pescara ospiterà tre anziane sole

«È una ulteriore sperimentazione di housing sociale, una strategia già realizzata per quanto riguarda i senza fissa dimora, che adesso si rivolge agli anziani autosufficenti, soli e con difficoltà economiche»

Lo hanno reso noto il sindaco Carlo Masci, il vicesindaco Adelchi Sulpizio e la responsabile del servizio gestione politiche sociali Piera Antonioli, sabato mattina all’inaugurazione del nuovo appartamento in via Modesto della Porta

Da sinistra l'assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, la responsabile del servizio gestione Politiche sociali del Comune Piera Antonioli e il sindaco di Pescara Carlo Masci

Sabato mattina è stato inaugurato un appartamento di proprietà del Comune di Pescara ristrutturato allo scopo di ospitare tre anziane autosufficienti, ma con un basso reddito. Un progetto non nuovo dal punto di vista del sostegno economico e del cohousing – la convivenza in una stessa casa di persone non legate da rapporti di parentela – ma innovativo per lo spazio dedicato. L’appartamento in questione si trova al piano rialzato di una palazzina in via Modesto della Porta a Pescara, quindi nel contesto della Pineta a due passi dal mare, dal parco e dagli uffici postali.

«Questo è uno di quei gioielli nascosti nella città di Pescara – ha affermato il sindaco di Pescara, Carlo Masci, durante la visita – un appartamento molto ampio in uno dei posti più belli della nostra città, che noi abbiamo riconvertito e mettiamo a disposizione di tre donne autosufficienti però con difficoltà economiche. È un sostegno concreto alle persone che chiedono una mano tesa e sono veramente contento di quello che riusciamo a fare con i tanti appartamenti che abbiamo recuperato in città, anche confiscando i beni immobili dalla criminalità organizzata e che abbiamo messo a disposizione del sociale, per creare condizioni affinché persone che hanno diritto e meritano di avere una casa dal comune potessero utilizzarli sempre seguiti dai nostri servizi sociali». Non ci sarà bisogno di pagare alcun affitto e non mancherà l’aiuto economico per sostenere le utenze di luce e gas, che «proviene – specifica il sindaco – dai piani sociali di zona e dai fondi europei nazionali, regionali e comunali che noi riusciamo a intercettare proprio per i bisogni delle persone».

Le prime due inquiline – tra i 65 e gli 80 anni – che si trasferiranno nella nuova casa a partire da marzo erano già collocate in altri appartamenti a spese del Comune di Pescara, mentre la terza donna sarà individuata dagli assistenti sociali fra quelle che hanno fatto richiesta di alloggio. «Con questa nuova soluzione – ha chiarito il vicesindaco con delega alle politiche sociali, Adelchi Sulpizio – abbiamo un sensibile risparmio, perché l’appartamento è già di proprietà del Comune, quindi non paghiamo nessun affitto per permettere alle signore di alloggiare qui. Noi abbiamo già diversi immobili in cohousing per i senza fissa dimora, quindi non è un’esperienza nuova, ma qui oggi ci rivolgiamo agli anziani che saranno sempre supportati dai nostri assistenti sociali che non li lasceranno mai soli».

Impiegando nella manodopera percettori del reddito di cittadinanza e «con una spesa di 20.000 euro – ha continuato Sulpizio – abbiamo realizzato dei lavori di ristrutturazione che hanno consentito di ricavare un’altra camera da letto, per un totale di tre, di effettuare interventi di manutenzione ordinaria e di acquistare i mobili e gli arredi, compresi gli elettrodomestici».

I criteri, che hanno guidato e guideranno in futuro la selezione, sono tre: un Isee al di sotto degli 8.000 euro, l’autosufficienza e la carenza di una rete familiare e amicale. «La convivenza – ci ha spiegato Piera Antonioli, responsabile del servizio gestione politiche sociali del comune Pescara – sarà forse l’aspetto più particolare che seguiremo con le nostre assistenti sociali e con le nostre psicologhe, perché ovviamente la convivenza fra tre persone che non si conoscono può essere difficile. Due di loro sono già in contatto quindi speriamo nel meglio, sicuramente sono state felici di venire accolte qui».

About Benedetta Pisano (28 Articles)
Nata a Pescara nel 1994 e laureata con lode in "Giornalismo e cultura editoriale" all'Università degli Studi di Parma. Sono giornalista pubblicista e conduco una rubrica culturale intitolata "Benedetta tra le righe" su Radio Speranza. La mia più grande passione sono i libri, ne parlo continuamente.