Prestiti alle famiglie: “Preoccupa il calo. Agevolare l’accesso al credito”
"Lo stop al rialzo dei tassi deciso dalla Bce ad ottobre - afferma Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari -, rappresenta un passo in avanti significativo che contribuirà nel medio periodo ad alleggerire la pressione su quelle famiglie che hanno stipulato mutui a tasso variabile, tuttavia, la possibilità di coronare il sogno dell’acquisto di una casa, soprattutto per le giovani coppie, resta ancora troppo onerosa"
A gennaio i prestiti alle famiglie si sono ridotti dell’1,3% sui 12 mesi, mentre i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni si sono collocati al 4,38%. Sono dati che emergono dall’ultimo bollettino statistico di Bankitalia, dal titolo “Banche e moneta: serie nazionali”, che preoccupa il Forum nazionale delle associazioni familiari: «Si tratta di un calo positivo rispetto al 4,82% di dicembre – precisa Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari -, ma permane una situazione di criticità per la stabilità finanziaria delle famiglie e per la salute dell’economia nel suo complesso».
La condizione di difficoltà di molte famiglie italiane è oggettiva: «Molti nuclei familiari – osserva Bordignon –, hanno difficoltà a sostenere le rate o si sono trovate nella condizione di rinviare l’acquisto della casa. Lo stop al rialzo dei tassi deciso dalla Bce ad ottobre, rappresenta un passo in avanti significativo che contribuirà nel medio periodo ad alleggerire la pressione su quelle famiglie che hanno stipulato mutui a tasso variabile, tuttavia, la possibilità di coronare il sogno dell’acquisto di una casa, soprattutto per le giovani coppie, resta ancora troppo onerosa».
Il Governo, da parte sua, è intervenuto: «Siamo favorevoli alla misura adottata dal Governo Meloni – sottolinea il presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari -, che ha rafforzato l’accesso al fondo per le famiglie con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e 40mila euro di Isee, con una garanzia che sale fino al 90% in caso di cinque figli under 21 e 50mila euro di soglia Isee. Ma come Forum delle associazioni familiari, riteniamo prioritario proseguire il tavolo di confronto avviato sulle politiche familiari, per discutere delle misure necessarie a contrastare l’impatto del caro mutui e ad agevolare l’accesso al credito in particolare per i nuclei a basso reddito».