Torna “Radici” per valorizzare istituti culturali, arti e chi li tiene vivi
"Siamo felici di aver incentrato la seconda edizione di “Radici”, di concerto con l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti - conclude Luca Mazzocchetti -, sulla valorizzazione degli istituti culturali e delle persone. Questi due elementi, infatti, possono essere “capitali” per ripartire in un presente e in un futuro che si prospettano sempre più incerti e difficili"
Con il concerto del violino solo Marco Rizzi e del flauto solo Alessandra Aitini sulle musiche di Johann Sebastian Bach che ieri sera, nell’ambito del penultimo concerto della terza edizione della rassegna concertistica per la pace “Note di bellezza”, si è svolto nella chiesa della Beata Vergine Maria del Rosario a Pescara, ha avuto inizio la seconda edizione di “Radici”: le giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, che avranno luogo fino a domenica 19 maggio prossimo con diversi appuntamenti.
Un’iniziativa, quest’ultima, organizzata dall’Arcidiocesi di Pescara-Penne attraverso l’Archivio diocesano e la Biblioteca diocesana “Carlo Maria Martini”: «Questa seconda edizione – premette Luca Mazzocchetti, direttore dell’Archivio diocesano della Biblioteca diocesana “Carlo Maria Martini” – aderisce alle indicazioni pervenute dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) e dall’Ufficio nazionale Cei per i Beni culturali ed ecclesiastici, volte alla promozione di iniziative per celebrare il 40° anniversario della stipula del Concordato tra Stato italiano e Santa sede, siglato il 18 febbraio 1984. Al di là di ciò, quest’anno abbiamo voluto proporre delle iniziative volte a valorizzare gli istituti culturali, ma soprattutto le arti e le persone che rendono vivi gli istituti culturali».
E a proposito di arti, la musica la farà da padrone – a partire dal concerto della rassegna concertistica per la pace “Note di bellezza” di ieri sera – anche con il reading “Desde mi boca llegará hasta el cielo” – “Il postino” tra parole e musica” (trasmesso in diretta dall’emittente radiofonica diocesana Radio Speranza InBlu), che si svolgerà venerdì 17 maggio alle 18 presso la Biblioteca diocesana “Carlo Maria Martini” in piazza Spirito Santo 5 a Pescara, accompagnato dalle note di musicisti di calibro nazionale quali Pierpaolo Pecoriello al sassofono, Pippo Matino al basso elettrico e Giulio Gentile alle tastiere: «Un reading – precisa Mazzocchetti – dedicato alla riscoperta del romanzo di Antonio Skármeta “Il postino di Neruda”, dal quale è stato tratto il film di Massimo Troisi “Il postino”, la cui partecipazione sarà gratuita previa la prenotazione del posto sul portale Eventbrite».
Il terzo e ultimo appuntamento avrà invece luogo sabato 18 maggio alle 16, presso il salone parrocchiale della chiesa di Sant’Agostino in via Salara a Città Sant’Angelo marina, con la conferenza sul tema “L’Archivio storico diocesano: la sua ri-scoperta”. In questo appuntamento parteciperanno l’archivista diocesana Carmen Sorìa, che terrà una relazione dal tema “L’archivio: questo (s)conosciuto”. A seguire interverrà l’ordinario di Paleografia latina all’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara Carlo Tedeschi, il quale approfondirà il tema “Una biblioteca nascosta. Frammenti di manoscritti medievali nell’Archivio storico diocesano di Penne”: «Mentre la dottoressa Sorìa – illustra il direttore dell’Archivio e della Biblioteca diocesana di Pescara-Penne – ci palerà dell’archivio come luogo spesso sconosciuto, ma che in realtà è “deposito” di sapienza e storia, oltre ad essere prezioso custode di quelle che possono essere le dinamiche del futuro. Scoprire le carte di archivio, significa tenere a cuore il passato pensando a come realizzare un presente e un futuro migliori. Il professor Tedeschi, invece, ci farà conoscere meglio un pezzo importante del nostro archivio, il Corale 3 del ‘300 (Antifonario C) in particolare la cosiddetta “Bibbia atlantica”, presente con alcuni frammenti nell’antifonario».
Anche quest’ultimo sarà un incontro gratuito e aperto a tutti: «Siamo felici di aver incentrato la seconda edizione di “Radici”, di concerto con l’arcivescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti – conclude Luca Mazzocchetti -, sulla valorizzazione degli istituti culturali e delle persone. Questi due elementi, infatti, possono essere “capitali” per ripartire in un presente e in un futuro che si prospettano sempre più incerti e difficili».